Un gatto è stato abbandonato all’interno di una confezione di maccheroni. Il micio aveva le zampette posteriori paralizzate.
Ogni giorno tanti nostri amici a quattro zampe vengono abbandonati sul ciglio della strada o nel bidone della spazzatura, ed io mi chiedo come si possa compiere un’azione simile.
Una risposta sicuramente mai si potrà avere, ma la speranza è che un giorno i nostri amici a quattro zampe possano essere amati e rispettati come un qualsiasi essere umano.
Detto questo, gia di per sé l’abbandono è un gesto spregevole ma se a questo si aggiunge il fatto che l’animale soffra di una paralisi completa agli arti posteriori, quest’azione diventa una macchia per la razza umana.
Adesso, non vogliamo annoiarvi, perciò passeremo alla narrazione di questa storia di abbandono di un gatto paralizzato a metà.
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Mac, il gattino paralizzato che ha ripreso a camminare – VIDEO
Come vi abbiamo accennato il gattino di razza american short hair protagonista della nostra storia è stato abbandonato all’interno di una confezione di maccheroni.
Ci troviamo in America, nella fattispecie a New York. Qui dei proprietari senza alcun tipo di coscienza hanno deciso di abbandonare il nostro povero e piccolo amico a quattro zampe.
Non aveva che poche settimane quando si è ritrovato in mezzo a una strada bloccato all’interno di una scatola. Per sua fortuna però un uomo lo ha notato ed ha immediatamente chiesto i soccorsi per aiutare il micio.
Una volta trasportato in clinica il nostro amico a quattro zampe, i veterinari hanno fatto una triste scoperta: il gattino aveva le zampe posteriori completamente paralizzate.
Da qui la decisione di aiutarlo con un tutore, un carrellino per gattini disabili che ha permesso al nostro piccolo amico di potersi muovere.
Da quel momento il gattino non si è più fermato e non faceva altro che scorrazzare qua e là per la clinica davanti agli occhi increduli e commossi dei dottori che lo hanno seguito.
Inoltre, oltre che a concedergli la possibilità di muoversi, i dottori hanno deciso di dargli un nome, e indovinate un po’? Hanno deciso di chiamarlo Mac, proprio come la scatola di maccheroni all’interno del quale lo hanno trovato Mac n Cheeze.
I giorni sono passati da allora, era il 2016 ed oggi Mac riesce a muoversi senza l’aiuto del tutore ed ha trovato la sua nuova famiglia che lo ha adottato e donato una nuova vita.