Il gatto con le orecchie piatte: il “difetto” diventa punto di forza

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By Davide

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Il gatto che cresce con le orecchie piatte: dal “difetto” iniziale al punto di forza finale. Una storia che ha commosso tutti.

Gatto Romeo Orecchie Piatte
Il gatto Romeo, cresciuto con le orecchie piatte (Screenshot Instagram)

Oggigiorno siamo spinti a vedere la bellezza, nelle cose e negli esseri viventi di questo mondo, attraverso dei canoni prestabiliti. Ma non c’è nulla di più folle di tutto ciò. Quando si ragione, o meglio si pensa, per luoghi comuni o indottrinamenti non si ha più la percezione di ciò che è veramente bello o meno. Di ciò che piace o non piace. Insomma, non si ha un gusto personale.

E quando non si ha un gusto personale, la bellezza scema, diventa oggettiva e non più oggetto del desiderio, quello più autentico e profondo. Un concetto che dovrebbe essere applicato anche alla diversità. Chi è diverso, a oggi, sembra quasi doversi nascondere dal resto del mondo. Anche qui: un vero abominio che non possiamo permetterci. La diversità deve essere presa come tratto essenziale, sia esso fisico o caratteriale.

Ma se pensiamo che questo discorso debba essere applicato solo al genere umano, ci sbagliamo di grosso. Anche in natura animale i tratti distintivi vengono presi come segno di diffidenza. Ed è la stessa cosa che è capitata al gatto Romeo, che a causa di un’infezione da acari è rimasto, a vita, con le orecchie piatte. Qualcuno, però, ne ha notato la diversità come sinonimo di bellezza.

Il gatto Romeo avrà le orecchie piatte a vita: una volontaria lo accoglie dentro casa, assieme ad altri gatti

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Il gatto Romeo insieme agli altri cuccioli di casa (Screenshot Instagram)

Dicevamo. Una peculiarità è un tratto distintivo del nostro aspetto fisico o del carattere. E per tale andrebbe trattata. Un qualcosa che ci distingue dalle masse, che tanto cercano il consenso assoluto e perdono quei valori che hanno dentro e non riescono a tirar fuori per compiacere agli altri.

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Anche nel mondo animale, seppur in modo istintivo, una particolarità, diversa dalle altre, può portare qualche problema. È il caso di un gatto, chiamato Romeo (spiegheremo a breve il perché), di colore arancione che è stato trovato da una volontaria di un’associazione dell’Arizona, di nome Jen. Quest’ultima si è ritrovata il gattone fuori la porta di casa.

Ha da subito notato le sue orecchie piatte dovute a una brutta infezione da acari avuta in passato. Le orecchie piatte, nei gatti, sono sintomo di difesa o di ansia. Le sue sono guarite, ma col tempo, per “colpa” delle cicatrici, sono rimaste in quel modo. Così, sempre col tempo, infimo, il gatto è stato scartato anche dalla colonia di appartenenza.

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Quando Jen, invece, si è decisa di portarlo in casa, gli altri gatti lo hanno accolto con grande gioia. Lui ha da subito mostrato grande interazione e un bene spassionato nei confronti degli altri felini, tanto da diventarne il “papà”. Jen ha da subito creduto in lui e nella sua diversità ci ha visto un punto di forza. Romeo lo ha capito e ha ripagato con la moneta della bontà, della compagnia, delle fuse e del prendersi cura degli altri gatti della casa.

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