Dopo che una grave malattia gli aveva deturpato il musetto, l’azione tempestiva dà una seconda vita ad un dolce gatto: il salvataggio.
A causa di una grave malattia – un tumore maligno in stadio avanzato – un micio verteva ormai in preoccupanti condizioni di salute che erano in procinto di sfigurare per sempre il suo volto. Il gatto – costretto a convivere, specialmente nel corso di questi ultimi tempi, con dolori di volta in volta più intensi, avrebbe dunque rischiato di non farcela. Specialmente se – chi ha voluto prestargli aiuto in un momento così difficile per lui – non fosse intervenuto in tempo.
Gli Angeli Blu dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) – in servizio presso la località di Campo Felice – sono intervenuti in questi giorni per donare una seconda vita al micio, a rischio di vita a causa della repentina progressione della sua invasiva malattia.
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Il felino, dal manto arancio e dai bellissimi occhi azzurri, era costretto a convivere con dolori lancinanti – rispettivamente al naso e all’occhio sinistro – che lo avrebbero infine lasciato divenire restio al contatto con gli operatori. Ma, nonostante la difficoltà dell’intervento, i volontari non si sono scoraggiati continuando la loro missione.
Giunto nella clinica veterinaria, dove è stato trasportato con urgenza dai volontari, il micio è stato sottoposto a un intervento chirurgico mirato all’asportazione della massa tumorale e a migliorare la critica situazione che vedeva il suo musetto deturpato dall’interno.
Il video del miglioramento delle condizioni del micio – condiviso su uno dei canali dedicati alle azioni benefiche dell’OIPA – testimonia anche la progressiva trasformazione del micio, ed è stato reso pubblico lo scorso lunedì, 14 settembre.
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Ora in fase di recupero, il micio appare ancora destabilizzato agli occhi dei veterinari. Ma sembra – al contempo – che l’intervento sia riuscito a scongiurare la possibilità imminente che la malattia possa ripresentarsi. Nella speranza che la sua riabilitazione prosegua nel modo più sereno OIPA avrebbe infine invitato gli utenti a contribuire anch’essi all’operazione benefica destinata al felino in via di guarigione.
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