La storia del gatto di nome Mogli che insieme al suo salvatore viaggia per il mondo in sella ad una moto. Hanno già attraversato 10 paesi.

Mogli è una trovatella ed è stata salvata da Martin Klauka durante uno dei suoi viaggi. La loro incredibile storia inizia proprio quel giorno. I due infatti da quel momento non si sono più separati e viaggiano in giro per il mondo in sella ad una moto e con zaino in spalla. Ad oggi sono arrivati in Armenia ma è solo parte del loro entusiasmante viaggio. Infatti ci sono molti luoghi che i due vogliono visitare.

Mogli è viaggia attraverso i continenti con Martin Klauka alla scoperta del mondo

Klauka non aveva mai pensato di adottare un gattino. Il suo sogno di uno stile di vita più nomade sembrava in contrasto con la proprietà di un animale. Ma nel marzo dello scorso anno, durante un viaggio in bicicletta con alcuni amici attraverso il Marocco, Mogli lo ha trovato e non lo ha lasciato andare. Con la gattina è stata amore a prima vista. La cucciola all’inizio era debole, poiché la sua mamma era stata investita da un auto. Sapeva che adottare un animale, specialmente uno così giovane e fragile, sarebbe stata una responsabilità enorme, che non era ancora sicuro di volersi assumere. Ma poi non è riuscito più a staccarsi da quel quella gattina.

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Dopo le cure per rimettere in sento la micia, Martin si è rimesso in viaggio insieme alla sua trovatella, che ha chiamato Mogli, e non si sono più lasciati. All’inizio era titubante verso la moto, ha raccontato Martin ma poi si è calmata e il suo primo viaggio è ripartito tranquillamente. Con Mogli al suo fianco, ha guidato lungo il Mar Mediterraneo fino all’Iran e poi negli Emirati Arabi Uniti, attraversando 10 Paesi e raggiungendo Dubai. Durante il viaggio, Klauka e Mogli si sono rapidamente ambientati in una routine.

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Viaggiare per mesi in moto con un gatto è stato spesso imprevedibile e pieno di sfide. Martin ha raccontato che ha dovuto rinunciare ad alcuni eventi e luoghi non proprio adatti ai gatti, ha dovuto affrontare complicati attraversamenti di frontiera ed è stato cacciato da più negozi e alberghi. Trovare una sistemazione è stata una lotta costante per la coppia, che ha dovuto dormire in deserti gelidi quando nessun posto li lasciava entrare. Ma nonostante gli innumerevoli sacrifici che ha fatto per il suo migliore amico, ne è valsa la pena. “Sono felice di dove sono nella mia vita e felice di averla portata con me“, ha affermato Martin.