Gatto maltrattato e preso a morsi: la denuncia in Sicilia da parte del Noita. Intervengono i carabinieri e scatta la denuncia.
Nella Sicilia dove tiene banco la vicenda riguardante l’avvelenamento di massa di decine di cani a Sciacca, in provincia di Agrigento, non si fermano le denunce per maltrattamenti contro gli animali. I fatti di Sciacca hanno anche alimentato polemiche politiche. C’è chi ritiene che la strage di cani sarebbe legata in qualche modo al passaggio del Giro d’Italia e ne chiede l’annullamento della tappa. Proprio per questo è stato anche convocato un sit-in per il 9 maggio, quando la corsa a tappe di ciclismo arriverà nella cittadina siciliana. Inoltre, ci sono anche due sospettati per questa vicenda.
Ma l’orrore, appunto, non si ferma. La nuova denuncia è arrivata dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Belpasso, in provincia di Catania. Questi hanno scoperto che un simil siamese veniva quotidianamente e ripetutamente picchiato, “anche preso a morsi”. Il micio era costretto a vivere sul balcone. Tutto nasce da un video pubblicato su Facebook dal presidente del Nucleo operativo italiano tutela animali, Enrico Rizzi. Ha descritto l’attivista: “La ‘donna’ che vedete si chiama Carla G. ed abita a Belpasso (Catania) in via Roma 97. Secondo alcune testimonianze picchia il suo gatto detenuto chiuso in balcone. I maltrattamenti sarebbero continui e giornalieri (addirittura lo prende a morsi!!!). Questo video è uno dei tanti che sono giunti alla mia associazione. Ho appena scritto alla locale stazione dei Carabinieri ed alla PoliziaMunicipale chiedendo di intervenire con la massima urgenza per sequestrare l’animale e denunciare la donna per maltrattamento di animali”.
In tremila hanno condiviso il video e sono migliaia i commenti e le reazioni indignate rispetto a quanto accaduto. Sempre Rizzi ha poi fatto sapere che i Carabinieri sono intervenuti. Scrive in un nuovo post: “Amici, il gatto picchiato a Belpasso è stato messo in salvo. I Carabinieri, ricevuta la mia nota, sono intervenuti nel giro di due ore ed hanno proceduto al sequestro dell’animale, affidandolo ad un volontario di Catania, con cui sono in contatto. Ho appena telefonato al Comandante della Stazione dei Carabinieri, Rosario De Fazio, per ringraziarlo a nome di tutta l’Italia che in queste ore era in ansia per la sorte dell’animale”. Continua Rizzi: “Permettetemi di fare un grande plauso ai nostri eccezionali Carabinieri. Nonostante oggi fosse una giornata intensa dovuta alle elezioni di domani e quindi impegnativa, i militari non ci hanno pensato due volte ad intervenire prontamente per evitare ulteriori maltrattamenti al gatto, mettendolo in salvo. Sta comunque bene”.
GM
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