La storia del gatto Leo ha davvero dell’incredibile: scaricato subito dopo la morte della padrone, è ancora sotto shock per l’accaduto. I volontari di ENPA hanno lanciato un appello affinché il felino possa ritrovare un ambente sereno al più presto.
La vita non è affatto un gioco. O meglio: renderla tale, in precisi momenti del suo percorso, è un aspetto che pochi sanno cogliere. Cercare di giocarci non vuol dire disprezzarla ma entrare in uno stato armonioso mentre gli eventi accadono e non possiamo fare altro che esserne parte attiva. Ma giocarci per disprezzarla, questo proprio no. Così com’è capitato al gatto Leo, che dal giorno alla notte si è ritrovato abbandonato, senza un perché. Anzi, il perché c’è, ma non doveva fungere da ciò poc’anzi narrato: la morte della padrona. Scaricato all’istante, ora è ancora sotto shock anche se dei volontari gli stanno dando l’affetto che merita. Desidera un’altra cosa dove poter passare giorni sereni.
Il gatto Leo alla ricerca di una seconda famiglia: la padrona non avrebbe desiderato una fine del genere
Ragionare sugli eventi, comprenderli, capire cos’è cambiato o cosa resta. Sono tutti processi che richiedono tempo, voglia e coraggio. E invece no. In una società ove tutto corre e dove tutto si consuma, siamo abituati a dimenticarci anche degli esseri viventi subito dopo un lutto.
LEGGI ANCHE >>> Il cane Pepe, la “mamma” rimane incinta, per lui non c’è posto: cerca casa
Qualcuno potrebbe esclamare “roba da pazzi”. Invece sono tutte cose vere e che accadono veramente. Com’è accaduto per il gatto Leo. Negli ultimi giorni, la sua padrona e amica di sempre, un’anziana signora, è venuta a mancare, per sempre. Ha lasciato questo mondo e anche lo stesso Leo.
Subito dopo la morte sono arrivati i parenti. E cos’è successo? Per il gatto Leo neanche dei giorni d’affetto, neanche il tempo di fargli capire cosa stava accadendo. Lo hanno preso e portato in un rifugio di Gaeta, in provincia di Latina, nella regione Lazio. Ora Leo è ancora sotto shock, non capisce bene la situazione, ma mantiene una calma assoluta. Come se in parte ha capito, e come, cos’è accaduto nei giorni scorsi.
LEGGI ANCHE >>> Susanna, il cane che ha partorito in una casa disabitata: cerca famiglia
I volontari di ENPA hanno lanciato un appello sulla loro pagina Facebook, di modo che il gatto possa ritrovare, al più presto, un ambiente sano e pregno d’amore, per superare un trauma che vive tutti i giorni. Di seguito l’appello con tutte le informazioni riguardanti una sua futura adozione, che merita davvero!
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.