Le conseguenze della brutta caduta di Inox stravolgono la sua intera vita: il gatto precipita in una fossa e lo ritrovano così.
Il gatto Inox sarebbe morto all’interno di un fosso se i volontari di un’associazione per la salvaguardia degli animali, in Portogallo, non si fossero accorti di lui. Il povero micio era stato vittima di un brutto incidente che era stato in grado di modificare, in pochi attimi, le sue abitudini di vita. Ma i volontari, che lo avevano appena scoperto nel fondo della buca, non potevano ancora saperlo. Cercare di curare Inox e poi trovare un casa per sempre in cui avrebbe potuto trasferirsi si è rivelata una vera e propria missione per i volontari. Ma – alla fine – tutto sarebbe riuscito ad andare per il meglio.
Quando i volontari hanno scoperto la sofferente presenza del gatto nella fossa, all’interno di una piccola scatola di cartone, lo hanno recuperato in sicurezza e trasferito nel loro centro di recupero. Le condizioni del gatto non erano molto promettenti. Inox aveva ferite sanguinanti lungo il corpo e la sua coda verteva in una preoccupante situazione. I veterinari, visitando il micio, temevano che dovessero ricorrere all’amputazione.
Inox, che sembrava ad una prima occhiata un adorabile incrocio tra un Blu di Russia e un Certosino, ha lottato con tutte le sue forze per riuscire a rispondere in maniera propositiva alle cure dei veterinari. Dopo aver sventato il peggio, ad Inox è stato dato il benvenuto all’interno di una colonia di felini. Una volta lì Inox non avrebbe fatto alcuna fatica ad ambientarsi e ad instaurare un buon rapporto con gli altri gatti ospitati dalla struttura. La parte difficile sarebbe divenuta, invece, secondo il parere dei volontari: quella relativa alla sua adozione.
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Dopo aver appurato la rottura della coda nel gatto, il problema più grande di Inox sarebbe divenuto quello dell’incontinenza. Per tale disfunzione alcune famiglie non erano intenzionate a procedere con l’adozione di Inox. Poi, fortunatamente, una proposta convincente è arrivata da parte di una donna che è anche una volontaria del posto. La vescica di Inox, che in quel momento non era più autonomo al 100%, doveva essere svuotata tramite induzione.
Inox è stato salvato giusto in tempo per permettere che le sue ferite, profonde, non si aggravassero ulteriormente. Quel che i volontari non hanno, però, potuto evitare sarebbe stata – a causa della setticemia – l’amputazione della coda del gatto. Inox fortunatamente, nonostante l’operazione, non si è scoraggiato e si è preparato, in maniera davvero esemplare, a superare l’ostacolo successivo. Quello di farsi accettare così com’è, con le sue fragilità e la sua travagliata storia alle spalle.
Inox – in seguito ad alcuni mesi difficili – è stato finalmente “adottato“. La bella notizia è apparsa su Facebook lo scorso 11 luglio ed è stata accolta con gioia dai sostenitori della “Associação ResGato” e da tutti coloro che speravano un futuro migliore per il combattente micio. L’organizzazione no-profit, che si è presa cura di Inox fino al momento della sua adozione, ha sede nel Comune portoghese di Oliveira de Azemeis. “È stata la prima volta che siamo riusciti ad adottare un gatto incontinente“, ha spiegato uno dei rappresentati dell’associazione inoltrando i migliori auguri ad Inox e alla sua nuova famiglia.
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