Il gatto Gollum, rimasto paraplegico fin dai primi mesi vita: fu salvato in tempo, ora è una vera forza della natura. Cera il passo finale.
Quando la sfortuna “chiama”, purtroppo non si può non rispondere. Che poi, chiamarla, sfortuna, molto spesso, non equivale a dire nemmeno la verità. A volte è una svista a causare dei mali incurabili e irretroattivi. In quel caso ci appelliamo anche alla sfortuna, ma un tantino di prudenza in più avrebbe evitato il tutto.
Nella categoria della sfortuna, a volte, siamo abituati a metterci anche gli incidenti stradali. Se è vero che lo sganciarsi di una ruota, purtroppo, può essere anche un fatto fortuito, investire qualcuno, invece, non è classificabile invece come sfortuna, ma come poca prudenza alla guida.
Poi, i guai, arrivano per colui o colei che l’incidente lo subisce. Com’è successo a un nostro amico a quattro zampe, di nome Gollum. Un gatto che è rimasto paraplegico dopo pochi mesi dalla nascita, investito da una macchina in piena corsa. Il proprietario dell’autovettura diede soccorso, ma dal veterinario disse che trovò il gatto incastrato nel motore della macchina. I risultati scoprirono subito altro: la schiena era spezzata. Col tempo, però, il felino ha mostrato la sua vera forza.
Accadde tutto a Bari. Lui aveva pochi mesi e ne se andava in giro come tutti gli altri gatti randagi della città. Arriva una macchina, la coglie in pieno, schiena spezzata. Da quel giorno la sua vita è cambiate ma il gatto non si è perso d’animo e nonostante i problemi neurologici, all’intestino e alla vescica, si è dimostrato una forza della natura.
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Al tempo, era il 4 agosto del 2019, fu accolto da Nadia Pazienza, dell’associazione Fuori di coda. La donna, con tanto amore, gli ha donato una casa dove poter passare i primi anni in serenità e sperimentare una vita che in apparenza sembrava impossibile da vivere, ma che poi si è rivelata una vera forza… della natura!
Gollum si aiuta con l’uso delle sole zampe anteriori e riesce a fare tutto da solo. L’unico problema, dovuto al blocco dell’intestino e della vescica, subentra quando deve fare i suoi bisogni. Ma è la stessa Nadia a precisare che per imparare la tecnica che va in suoi aiuto ci vuole davvero poco tempo.
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Quello che ci vuole, allo stesso tempo, è una famiglia che ora gli doni un amore incondizionato. Il felino, in un primo momento, è diffidente con chi non conosce. Ma proprio per i suoi problemi, appena capisce che gli si vuole dare una mano, un aiuto, un contributo a migliorare le sue condizioni, si affida completamente ai suoi nuovi amici umani. Per le informazioni è possibile contattare il seguente numero: 347.1413924 oppure scrivere alla seguente e-mail: fuoridicoda@gmail.com
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