La storia del gatto Frank, trovato a girovagare con una zampa rotta: non ha mai perso il coraggio e la voglia di vivere, ora cerca una famiglia. Il felino è stato sottoposto anche ad alcuni interventi chirurgici per far sì che la situazione non precipitasse di giorno in giorno.
Alcuni dei nostri amici a quattro zampe sono costretti, fin da subito, a condurre una vita all’insega del pericolo. Nel senso che non hanno la fortuna di nascere in un posto sicuro, in un luogo accogliente, in una casa pregna d’amore. Questo fenomeno si trova anche sotto un altro tipo di fenomeno che è quello del randagismo, ancora troppo sviluppato in una società che si vuole dire emancipata e che punta al progresso come la nostra. Che fare a questo punto? Intervenire prima che le situazioni degeneri. Così com’era degenerata quella del gatto Frank, un micio di circa un anno che è stato ritrovato a girovagare con una zampa rotta. Sicuramente vittima di un incidente e della noncuranza di chi l’ha provocato, il gatto è stato preso in cura fin da subito. Le cure hanno dato il loro effetto, ma adesso si cerca un altro grande gesto, che possa dare lui tutto l’amore di questo mondo. Avete capito di che gesto parliamo?
Se è vero che l’amore è il vero motore della vita, e che spesso ci fa compiere dei balzi in avanti a dir poco sorprendenti, è pur vero che bisogna accenderlo questo motore. Riscaldarlo perbene e far sì che vengo tenuto a caldo per lungo tempo. Così avremmo dato un vero e proprio contributo.
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Lo stesso che sta aspettando il gatto Frank, trovato claudicante, con una zampa rotta, mentre girovagava per le strade della Puglia. In un primo momento è stato portato in una struttura e la sua zampa è stata fasciata. Il giorno dopo, però, era fuggito. Dopo poche ore è stato trovato nella stessa situazione.
A quel punto, però, la vicenda si era fatta davvero complicata. Frank ha dovuto subire dei piccoli interventi che lo hanno riportato in sesto. Ma non è stato per niente facile. Piano, piano è guarito e ha ripreso le sue forze, quelle che non lo hanno mai abbandonato in momenti davvero critici e cruciali.
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Il suo appello è stato lanciato da poche ore, grazie all’intervento, diretto, dei volontari Enpa, che hanno postato la sua foto con uno scritto sulla loro pagina ufficiale di Facebook. Un post contenente tutte le informazione necessarie per una sua eventuale adozione, che speriamo non tardi ad arrivare.
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Michele Sordillo
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