Eni: il gatto con sei zampe abbandonato dalla mamma

Eni: il gatto con sei zampe abbandonato dalla mamma

La storia di questo gatto ha commosso il web: il micio è nato con sei zampe ed è stato abbandonato dalla mamma.

gatto nato con sei zampe
Eni, il gattino con sei zampe (Facebook)

In natura sopravvive il più forte, ed è sempre stato così. Anche per i gatti funziona in questo modo e quando la mamma vede che il proprio cucciolo non ha le forze per sopravvivere lo abbandona. Quindi non sorprende il fatto che questa mamma gatta abbia abbondato il suo cucciolo, nato debole e con ben sei zampette. Il nome di questo gattino è Eni, e la sua storia per fortuna finisce con un lieto fine. Infatti dopo essere stato abbandonato, un veterinario di buon cuore lo ha salvato.

Nato con sei zampe, Eni il gatto ha trovato chi si prende cura di lui

gatto nato con più di 4 zampe
Gatto con sei zampette (Facebook)

Il proprietario del gatto, dopo che si è accorto della malformazione di Eni, ha deciso di portarlo dal proprio veterinario. Tuttavia il dottore si è rifiutato categoricamente di sopprimerlo tramite l’eutanasia. L’uomo ha deciso invece di provare tutto il possibile per curarlo e salvargli quindi la vita. In seguito, il medico ha perciò affidato Eni al gattile di Conegliano, il quale è gestito da Enpa Treviso.

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I volontari dei centro si sono presi cura del gattino con grande dedizione e amore. Infatti essendo ancona un “neonato” le cure sono state più impegnative non avendo il latte della mamma, e non farlo morire di fame è stato arduo. Grazie alla solidarietà e alle cure del veterinario e dello staff dei volontari Enpa di Treviso, Eni è riuscito a farcela. Inoltre, il cucciolo, ha trovato una nuova mamma in grado di allattarlo.

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Eni e la sua nuova famiglia si trovano sempre in Veneto, precisamente presso la città di Padova. Grazie a loro Eni ha potuto avere una seconda possibilità e iniziare così una nuova vita. “Grazie all’abilità del veterinario Marco Martini, al tempestivo intervento delle nostre instancabili volontarie Enpa ma sopratutto grazie alla grande generosità di tantissimi di voi che si sono prodigati per salvarlo Eni vivrà”, fanno sapere i volontari di Enpa Treviso sulla loro pagina Facebook.

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