Trova un randagio fuori dalla sua porta e si accorge che il piccolo felino presenta una patologia genetica che non gli permette di camminare. La sindrome del nuotatore.
La sindrome del nuotatore è infatti una condizione genetica congenita che si potrebbe verificare nei gatti che causa l’impossibilità di stare in piedi sulle zampe.
Solitamente ad essere coinvolti nella malattia sono le zampe posteriori che rimangono tese e allargate verso l’esterno.
Molti gatti che nascono con questa sindrome vengono lasciati indietro dalle proprie mamme e molto spesso chi in una cucciolata ha un gatto con questa patologia mette fine alle sue sofferenze tramite eutanasia.
Ma questa patologia è assolutamente curabile sopratutto se presa in tempo , infatti con un piccolo intervento o anche nei casi meno gravi semplicemente con la terapia, il gatto potrà avere una vita normalissima.
Per verificare se effettivamente si tratta di questa sindrome inoltre andranno aspettate il raggiungimento della 3 settimana di vita e non prima dato che tutti i cuccioli inizialmente fanno fatica a sorreggersi sulle zampe.
La storia di questa cucciola ha inizio quando fu trovata fuori dalla porta di una persona buona che vedendolo decise di aiutarlo. Il gatto presentava la sindrome del nuotatore alle zampe anteriori che erano completamente tese.
Nonostante la sua condizione il gatto aveva una gran voglia di camminare e di vivere e con tutte le sue forze arrancava cercando di non mostrare la sua debolezza. Così l’uomo commosso dalla tenacia del felino lo portò dai volontari di una associazione che avrebbero potuto aiutarlo.
L’associazione Love Your Feral Felines con sede nella contea di North San Diego, in California è stata contattata per il gatto che non riusciva in alcun modo a muovere le zampe.
Così il direttore dell’associazione decise di portare il gatto dal veterinario per accertarsi che si trattasse effettivamente della sindrome del nuotatore, sfortunatamente si trattava proprio di quella anomalia genetica ma fortunatamente il gattino era molto piccolo e la sua prognosi era buona sarebbe bastato solo molto amore e molta terapia.
Heather Thomas una delle volontarie decise di adottare il piccolo felino chiamandolo Melody, proprio come il personaggio del cartone animato Disney La Sirenetta due. Melody è appunto la figlia di Ariel che ama nuotare, un riferimento voluto che però non rende esplicita la condizione del piccolo gattino
Per aiutare ad allenare di nuovo le gambe e ripristinare le sue capacità motorie , al gattino sono state fasciate con due bende le zampe in modo da collocarle nella giusta posizione.
Si è esercitata a lungo tutti i giorni in modo tale da poter sviluppare i muscoli delle zampe e poter camminare anche senza bende e dopo le svariate terapie Heather Thomas e sua figlia Keely hanno potuto finalmente portarla a casa.
Nella casa ad aspettarla c’erano altri fratelli adottivi con cui Melody fortunatamente ha legato subito, il gatto ha fatto moltissimi progressi ed ora nonostante no sia ancora guarita del tutto riesce persino a correre con i suoi fratelli adottivi .
In poche settimane ha fatto passi da gigante.sembra infatti che La sua gamba sinistra sia completamente guarita, mentre la destra sembra avere ancora qualche difetto ma non sembra rallentarla .
Fortunatamente Melody non ha più bisogno delle sue bende e ora corre e gioca liberamente in compagnia dei suoi fratelli
“È super veloce! Salta e corre come qualsiasi altro gattino. Non ha idea che il suo piede sia diverso.” ha dichiarato Heather Thomas in un’intervista.
L.L.
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