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Gatto con due nasi lascia i volontari senza parole e trova una casa per sempre

Questo gatto con due nasi lascia senza parole i volontari che lo hanno salvato e che trovano una risposta alla sua curiosa conformazione.

Il naso di Nanny McPhee (Facebook Cats Protection – Amoreaquattrozampe.it)

Un gatto con due nasi e dai grandi occhi gialli e verdi ha lasciato senza parole alcuni dei volontari che avevano deciso di prendersi cura di lui. Il micio, dopo il suo ritrovamento, è stato affidato alle cure del “Warrington Adoption Centre”, in Inghilterra. I volontari che lo hanno accolto in struttura hanno subito notato la curiosa anomalia che riguardava la fisica apparenza del gatto. Il micio tratto in salvo ha 4 anni e una lunga storia da raccontare.

Il gatto con due nasi, Nanny McPhee, lascia i volontari stupefatti ma trova una casa per sempre

La scelta del nome del gatto con due nasi non è stata affatto casuale. I suoi nuovi genitori adottivi hanno infatti optato per una decisione alquanto originale, oltre che particolarmente adatta a lui. Ispirandosi alla storia di finzione di un libro illustrato per bambini, i due umani hanno affidato al micio il nome del suo protagonista, ossia: Nanny McPhee, noto – nel racconto – per il suo naso considerato dagli altri personaggi come davvero fuori dal comune.

I grandi occhi del micio (Facebook Cats Protection – Amoreaquattrozampe.it)

I veterinari costantemente a lavoro per garantire la “Protezione dei Gatti” nel territorio di Warrington, nel Regno Unito, sono presto riusciti a trovare a una risposta definitiva su quale potesse essere la reale causa dell’anomalia che presentava Nanny McPhee. Dopo aver ricevuto numerose domande da parte degli utenti, interessatisi anch’essi a scoprire cosa avesse permesso la formazione di due nasi sull’adorabile musetto di Nanny McPhee, i volontari hanno esaudito tali richieste e infine condiviso il contenuto del referto ottenuto in seguito agli accertamenti di routine dei veterinari.

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Quel che ha generato questa particolare conformazione fisica in Nanny McPhee è – a tutti gli effetti – un’anomalia congenita. Per fortuna questa condizione non ha alcuna diretta ripercussione sulla salute del micio, il quale mostra ai componenti della squadra di recupero inglese di essere in ottima salute. Nanny McPhee, sottolineano inoltre i volontari, “ama il trambusto e le coccole” e anche per tal ragione ci sono buone probabilità che possa trovare molto presto la sua casa per sempre.

Il gatto in primo piano (Facebook Cats Protection – Amoreaquattrozampe.it)

Nonostante una delle razze di gatti considerate come le più soggette ad anomalie congenite sia quella del Munchkin, sono di diversa natura anche le malformazioni che possono essere registrate nelle innumerevoli razze di gatti presenti sul Pianeta. Una delle più comuni si rivela – ad esempio – quella del labbro leporino.

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Il post dedicato al gatto senza tetto che aveva momentaneamente trovato una casa per sempre è apparso sul profilo Facebook ufficiale di “Cats Protection”, lo scorso 19 ottobre. La condivisione ha ricevuto oltre 400 commenti e più di 4mila apprezzamenti. “È davvero bellissimo“, ha scritto un utente riferendosi al dolce Nanny McPhee, “spero che riesca a trovare una casa amorevole“. Assieme all’annuncio della scoperta sul micio sono stati pubblicati 2 scatti che ritraggono Nanny McPhee tra le braccia di una premurosa volontaria e poi un ultimo con il gatto rivolto verso l’obiettivo della telecamera, mostrando tutta la sua bellezza grazie a un adorabile primo piano.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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Giada Ciliberto

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