La polizia è sulle tracce dell’uomo che ha colpito un gatto a un occhio: le attuali condizioni del micio ferito dal proiettile.
Il 27 giugno scorso il Dipartimento di Polizia di Sitka ha finalmente confermato di essere sulle tracce dell’uomo che ha sparato a un gatto che si trovava in strada. Il micio è stato gravemente ferito al cranio da un proiettile d’arma da fuoco. E, dopo essere stato vittima del crudele agguato da parte di uno sconosciuto, è stato ricoverato d’urgenza in una clinica veterinaria a soli pochi minuti dall’accaduto. Ciò ha permesso all’équipe di veterinari di intervenire tempestivamente. Il cruento episodio si è verificato nella giornata di venerdì, 23 giugno, nella città di Sitka, in Alaska.
Gatto colpito a un occhio da un proiettile d’arma da fuoco: la polizia cerca il responsabile
L’ennesimo caso di crudeltà sugli animali è stato denunciato pubblicamente anche sui social network di riferimento. La foto segnaletica del povero micio – dopo essere stato sottoposto a un’operazione chirurgica che potesse limitare i danni dell’accaduto – è apparsa sul profilo Facebook del Dipartimento il giorno stesso.
Nel comunicato redatto la settimana scorsa dal comandante della polizia locale, pubblicato su Facebook con il fine di sensibilizzare l’opinione pubblica del posto su quanto verificatosi in città, è stata inserita una nota citazione dello scrittore statunitense Mark Twain. Il post ha riportato – a tal proposito – le seguenti e toccanti parole dell’autore ottocentesco: “di tutti gli animali, l’uomo è l’unico crudele. È l’unico che infligge dolore per il piacere di farlo“. In molti si sarebbero trovati pienamente d’accordo con tale inserzione, obbligatoria dal momento che i crimini contro gli animali sembrano non voler diminuire.
In seguito all’incidente il micio dal pelo bianco e nero ha perduto l’occhio, considerato dai veterinari come gravemente compromesso dal proiettile d’arma da fuoco. Ma, nonostante le sofferenze con cui ha dovuto confrontarsi, è riuscito a sopravvivere. Per tutti coloro che hanno avuto a che fare con un gatto nella loro vita, o hanno avuto la fortuna di accudirlo nella propria abitazione, sanno che tra le curiosità più gettonate sul loro conto: vi è – pressoché da sempre – quella relativa alle loro sette vite. Questo, ad ogni modo, non giustifica una qualunque azione che sia volontariamente contro il loro benessere. Inoltre, rispetto a quanto attualmente previsto dalla legge per chi maltratta un gatto in Italia, in Alaska la crudeltà sugli animali è considerato un reato minore, ma pur sempre perseguibile penalmente.
Gli agenti di Polizia della città di Sitka invitano gli abitanti a fornire informazioni utili, qualora ne fossero in possesso, rivolgendosi ai contatti indicati al termine della condivisone. Centinaia – finora – le reazioni dei cittadini alla spiacevole notizia. Per fortuna il micio, grazie al pronto soccorso dei volontari in attività per garantire la salvaguardia degli animali del posto, è riuscito ad avere salva la vita. Non resta che sperare che il colpevole del raccapricciante atto venga presto identificato e rintracciato dalle autorità.