La guerra le aveva tolto tutto ciò che conosceva prima del conflitto, ora la bimba ritrova con emozione il suo gatto Arsenii sopravvissuto ai bombardamenti.

Agnessa è una bambina ucraina di dieci anni. La cui vita, nell’ultimo anno, è drasticamente cambiata. A poche ore dallo scoppio del conflitto con la Russia, lo scorso 25 febbraio, la bimba si ritrovò a costretta a rifugiarsi in un altro Stato assieme alla sua famiglia. Per fuggire i bombardamenti la famiglia Bezhenar, oltre a lasciare alla spalle la loro casa e tutto ciò che riguardava la loro vita precedente, dovette anche dire addio al piccolo Arsenii.

Ha perso tutto in guerra, ma ritrova il suo gatto Arsenii: il VIDEO è struggente

Il micio dovette rimanere in territorio ucraino, mentre la sua famiglia si dirigeva in direzione degli Stati Uniti. Già dal loro viaggio in aereo – raccontano oggi alcuni membri del nucleo familiare alle telecamere di “KRON 4” – Agnessa, la più piccola di casa, soffriva immensamente all’idea di non poter più rivedere il suo amato Arsenii. Ma, nonostante ciò, nessuno dei cinque componenti della famiglia avrebbe mai cessato di sperare in un ricongiungimento con il loro pelosetto del cuore.

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Maria e Alexander, la mamma e il papà di Agnessa – pur non avendo in quel momento la possibilità di portare con loro il gattino – si sarebbero assicurati, ancor prima di intraprendere nel caos il lungo viaggio verso una nuova vita – di lasciare il micio in mani sicure, sperando ovviamente al contempo che la guerra non prendesse mai su di lui in sopravvento.

Dopo il loro repentino e definitivo trasferimento a San Francisco, l’intera famiglia – nonostante le legittime paure innescatesi al partire dallo scoppio della guerra – riuscì a ritrovare la sua serenità, e anche aiuti a sufficienza degli abitanti della zona per sentirsi parte di una nuova e accogliente comunità.

Per ricongiungersi con Agnessa, e le sue due sorelle maggiori – Eleanor, la primogenita e Angelina – il dolce Arsenii viaggiò altrettanto a lungo, attraversando dapprima la Grecia e la poi Romania, per raggiungersi infine con il restante della famiglia grazie a un utile lasciapassare in Canada.

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Il momento dell’attesissimo incontro tra Agnessa e Arsenii, finalmente riunitisi tra “lacrime e sorrisi” – come riporta infine l’emittente statunitense nel servizio ad essi interamente dedicato, è stato immortalato all’interno dell’aeroporto della città. La bimba e il suo micio si abbracciano commossi tra i palloncini colorati, che sembrano dare nuovamente inizio alle loro indimenticabili sessioni di gioco.