La vita di questo gattino è partita nel modo più crudo, ovvero ha subito violenze di ogni tipo. La sua forza, tuttavia, è fenomenale.
Micky Garù è il perfetto esempio di forza e coraggio che un animale possa avere. A soli tre mesi di vita a dovuto fare i conti con quella che è la crudeltà umana e i momenti che ha passato sono a dir poco orrendi. Il piccolo gatto è stato vittima di una violenza senza confini, ridotto quasi in fin di vita. A prestargli soccorso, sono intervenuti i volontari dell’OIPA.
Micky Garù: l’esempio di forza del gattino che ha subito violenze
I volontari dell’Oipa sono rimasti basiti difronte alle condizioni spaventosi in cui era ridotto il piccolo gatto di tre mesi e non riescono a capacitarsi del perché una persona deve spingersi a tanto. “Nel male sadico e perverso a cui nessuno di noi vorrebbe assistere, è purtroppo incappato un cucciolo di gatto ritrovato a terra esanime“, hanno scritto i volontari.
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Il piccolo Micky Garù era ridotto proprio male. Secondo i veterinari, valutando le sue ferite, ipotizzano che chi gli abbia fatto del male, abbia schiacciato in più punti con forza la sua coda e che con il piede l’abbia colpito con forza sul bacino. Il gattino presenta infatti: fratture multiple alla coda, bacino fratturato e zampa posteriore ferita. In questo momento sta ricevendo tutte le cure di cui necessita grazie all’associazione Oipa ma non è ancora fuori pericolo. La sua salute è monitorata costantemente.
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La forza e la perseveranza che Micky Garù sta dimostrando ai volontari non è passata inosservata ed è per questo che sono ancora ottimisti riguardo al suo caso. Nonostante ne abbia passate molte e abbia provato sulla sua pelle la crudeltà dell’uomo, il piccolo di tre mesi non ha perso le forze e sta lottando con tutto se stesso per sopravvivere. Tuttavia le cure non sono economiche e l’Oipa di Reggio Calabria ha lanciato un appello per sostenerlo verso la sua ripresa.