L’emozionante rivincita di Jelly diventa virale: il gattino dall’occhio lacrimoso prima d’ora non aveva nessuno che lo amasse.
Il 12 luglio scorso è stata denunciato il rinvenimento di un gattino in difficoltà. Il piccolo micio presentava sin da subito alcuni problemi alla vista, in particolare all’occhio sinistro. Il micio dall’occhio lacrimoso era rimasto a lungo tempo da solo e cercava disperatamente qualcuno che lo amasse senza condizioni. Ad aiutare il gattino, a cui è stato affidato – poco dopo- il nome di Jelly, i volontari di un’associazione no-profit incaricatisi di trovare al micio un nuovo amico e qualcuno che potesse ridare a lui tutta la serenità che meritava.
Dopo l’annuncio diramato sui social network appena dieci giorni fa, il piccolo Jelly – di solo 7 mesi di vita – ha iniziato a ricevere moltissime risposte positive in sostegno della sua ricerca. A tre giorni di distanza dalla comunicazione ufficiale l’associazione ha condiviso una nuova immagine di Jenny informando gli utenti di quello che sarebbe stato – da quel momento in poi – il suo destino.
Sfatando uno dei falsi miti che continuano a circolare liberamente sui nostri amici felini, anche i gatti soffrono la solitudine. Jelly, però, grazie all’arrivo in rifugio di un altro gattino, ha potuto beneficiare di un’adozione di coppia. A dare loro una casa per sempre ci ha pensato il responsabile della “Liberation Cat House”, un’altra struttura ad Orlando, in Florida, che si occupa di trovare un posto nel modo a mici rimasti senza una speranza. Jelly è stato sottoposto ad alcuni mirati controlli di routine, dai quali è emersa l’origine della sua patologia.
Sembra che l’insolito aspetto dell’occhio di Jelly fosse stato provocato da un’infezione cronica. Grazie alle cure somministrate dai veterinari e all’amore del suo piccolo amico Taro, anch’esso ritrovato in strada, stia migliorando di giorno in giorno. Inizialmente Jelly era nervoso e suscettibile. Già dopo la prima notte in una casa amorevole, però, il suo nuovo papà umano ha avuto la fortuna di assistere alla sua completa trasformazione. Il giorno successivo Jelly cercava la sua attenzione, mangiava con appetito e dormiva tranquillamente al fianco di Taro.
Lo stesso Taro, in un primo momento, avrebbe mostrato tutta la sua timidezza nei confronti del suo adottivo fratellino Jelly. Eppure, già una settimana più tardi, sarebbero stati numerosi gli scatti che li sorprendono a vivere ogni minuti della giornata all’unisono, dalle sieste pomeridiane alle lunghe sessioni di coccole.
Taro è ormai divenuto il perfetto compagno giochi per Jelly. Il piccolo micio dal volto dipinto d’arancione e dal pelo bianco ha guadagnato la fiducia del timido Jelly e il loro rapporto d’amicizia è uno dei più solidi finora testimoniati dai responsabili del rifugio per animali. La storia di Jelly e del suo nuovo amico per la pelle, Taro, è stata condivisa dal profilo Facebook dell’associazione @foster.love.repeat, dove quotidianamente approdano storie di gattini in difficoltà o in cerca di un’amorevole sistemazione, o compagnia.
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