Un gattino randagio è finito in una trappola per topi: il piccolo felino intriso di colla non riusciva più a muoversi.
Completamente immobilizzato e senza possibilità di salvarsi, così è stato trovato un piccolo felino che ha rischiato seriamente la vita.
Il micino è stato trovato lo scorso lunedì 25 settembre da alcuni operai in un deposito.
Il gattino era finito in una trappola per topi e il suo corpo era completamente intriso di colla. Il piccolo randagio non riusciva più a muovere le zampine e la trappola, anche se non era stata piazzata per lui, gli sarebbe costata la vita.
Per fortuna il ritrovamento da parte degli operai ha messo in moto la macchina che gli avrebbe dato una possibilità di sopravvivere.
“NO alla colla per topi, né per i topi né per i gattini. Hanno agonie lente e crudeli.”, queste le pure parole utilizzate dall’associazione animalista Ente Nazionale Protezione Animali dopo il terribile episodio avvenuto nei giorni scorsi che poteva porre fine alla vita di un malcapitato gatto.
La terrificante esperienza vissuta dal micino è stata raccontata in un post sull’account Facebook Dog Sitter Messina. Il gattino caduto nella trappola per topi è stato prontamente recuperato dagli operai, ma versava in gravi condizioni: la colla aveva completamente paralizzato i suoi arti e il piccolo felino non riusciva a compiere il minimo movimento.
Il micetto necessitava di essere visitato e curato d’urgenza così è stata lanciata una richiesta d’aiuto mediante social, giacché nessuno degli operai poteva lasciare la postazione di lavoro per portarlo da un veterinario.
L’annuncio è giunto alle persone giuste e il gattino è stato preso in custodia da un volontario di Enpa Messina.
Le palesi gravi condizioni del quattro zampe hanno subito messo in allerta i membri di Enpa: per salvare la sua vita non c’era un secondo da perdere.
Così i volontari si sono fiondati a recuperare il micino e l’hanno condotto d’urgenza da un veterinario.
All’animaletto è stato somministrato immediatamente ossigeno. Il micetto è stato poi sottoposto a flebo e tenuto al caldo.
Il piccolo felino ha risposto alle cure come un vero combattente e, a poco a poco, i suoi lamenti di sofferenza si sono tramutati in fusa per ringraziare i suoi salvatori.
Al tenero pelosetto è stato dato il nome di Vischio. Attualmente il quattro zampe è fuori pericolo e la veterinaria che si prende cura di lui ha anche cominciato a ripulire il pelo che sta riprendendo colore.
I volontari di Enpa hanno condiviso gli incoraggianti progressi del micetto in un video.
Un portavoce dell’associazione animalista ha raccontato sui canali social ufficiali di ENPA la storia del tenero Vischio per chiedere sostegno, sensibilizzare le persone e disincentivare l’uso di colle per topi.
I volontari dell’organizzazione sperano anche che l’appello giunga ad una meravigliosa famiglia, disposta ad aprire le porte di casa e del cuore al piccolo Vischio, non appena il pelosetto si sarà rimesso in sesto.
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