Gattino abbandonato non riesce a respirare: gli hanno perforato un polmone

Gattino abbandonato non riesce a respirare: gli hanno perforato un polmone

Un gattino abbandonato è stato trovato in condizioni critiche: non riesce a respirare a causa di un polmone perforato.

Gattino in strada
Gattino in strada
(YouTube – The Moho)

L’indifferenza è l’arma che fa più male in assoluto e quando un amico a quattro zampe si trova in difficoltà, non c’è niente che renda più triste. Proprio un gattino è stato ritrovato sul ciglio della strada in condizioni precarie e macchine e persone passavano ignari continuando per la loro strada. Persino animali come i corvi stavano attaccando la piccola creatura in difficoltà.

Attaccato dai corvi e vittima di indifferenza: il gattino non riesce a respirare

Il suo nome è Max e pesava solamente 300 grammi. Aveva qualche problema alla testa, in quanto leggermente inclinata, e qualche difficoltà a respirare dovuto ad un polmone perforato causato dall’attacco di un corvo. Al momento del suo ritrovamento, non era abbastanza forte da sopportare l’anestesia e ricevere assistenza, serviva un miracolo.

gatto con testa gonfia
Testa gonfia (YouTube – The Moho)

Se diventava un po’ più forte, poteva essere operato. Dopo una flebo e alimentazione tramite siringa, il piccolino sembrava essere molto stanco della vita. Fortunatamente è sopravvissuto alla prima notte, perciò i suoi salvatori l’hanno portato di nuovo dal veterinario. Nonostante tutto, era un piccolo combattente.

gattino assalito da corvi
Max (YouTube – The Moho)

Il giorno seguente hanno provato a dargli un’altra flebo e continuato ad alimentarlo con la siringa. Secondo il veterinario la testa gli rimarrà inclinata visto che non si può raddrizzare. Probabilmente i corvi gli hanno danneggiato qualcosa nel suo cervello, causando anche il danno al polmone e i problemi motori. Fortunatamente, il gattino ha poi iniziato a mangiare da solo, dimostrando forza e voglia di vivere. Il terzo giorno dal veterinario, gli ha ha fatto una terza flebo, nella speranza sia l’ultima. Il quinto giorno di cure, il piccolo Max stava decisamente meglio, aveva appetito e aveva voglia di combattere e giocare.

Stando meglio, erano anche più visibili le sue ferite: la testa era molto gonfia e una parte di essa era anche morbida. Difatti, il veterinario ha poi appurato che probabilmente il gattino tiene la testa inclinata in quanto troppo pesante per lui da sostenere. Dopo 23 giorni, il piccolo Max se la stava cavando bene e cure e il cibo assunti lo stavano rendendo ogni giorno sempre più forte. Sembra un gattino totalmente diverso, giocoso, felice e con la voglia di vivere.

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