I gatti del terremoto di Accumoli. A distanza di anni sono ancora soli, senza una famiglia al loro fianco.
Sono passati sei anni dalla terribile notte del 26 agosto 2016 quando un devastante terremoto ha sconvolto il Centro Italia, gettando nel panico tantissimi residenti che in poco tempo hanno visto crollare le loro case e visto andare in fumo la loro vita. Come loro, sono tanti gli animali ad essere rimasti soli, senza una famiglia e sebbene alcuni l’abbiano trovata per altri la situazione non è ancora cambiata. Ecco la loro storia.
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I gatti del terremoto di Accumoli, cercano ancora una casa
Tutto prende inizio da quel drammatico risveglio quando le città di Accumoli, Amatrice insieme a quelle confinanti sono state sconvolte dall’arrivo improvviso e inaspettato di questo fenomeno naturale che non smette mai di creare e infondere preoccupazione. Da quel momento, Ricky, Lori e Bea hanno deciso di creare una pagina intitolata “I gatti delle macerie di Accumoli” il luogo social dove le persone hanno la possibilità di condividere gli annunci delle adozioni dei gatti tratti in salvo occupandosi anche di quelli sfollati. Alcuni esempi provengono dalla gatta Penelope che è stata salvata da una frazione rasa al suolo oppure la felina battezzata Nonnamicia che aspetta i ragazzi per ricevere le sue irresistibili scatolette di cibo.
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Una parte di loro però non ha trovato quello che sperava e desiderava trovare. I mici sono ancora in attesa di persone che si occupino del loro benessere fisico e morale. Un esempio proviene dalla storia di Giovannino un gatto anziano con molte malattie quali faucite, gengivite e ulcere. Nonostante ciò, non si arrende nella ricerca del suo padrone ideale, manifestando tanta voglia di affetto e di bene incondizionato da ricevere e donare. La sua peculiarità più bella riguarda la sua capacità di regalare amore, manifestandolo con fusa e coccole. I gatti non sono gli unici animali dei quali loro si stanno occupando ma anche cani e altri animali.
Chiunque sia interessato può contribuire alla salvezza di tutte le creature a quattro zampe mediante la condivisione di appelli sui social o una donazione per l’acquisto di cibo. Ogni gesto, anche quello più piccolo è importante, non perdiamolo di vista.