Una vicenda drammatica ha colpito 170 gatti, rinchiusi in casa durante l’estate senza acqua dopo che il proprietario è stato ricoverato in ospedale.
Le persone amanti dei gatti ne vorrebbero una tonnellata con sé, tuttavia sanno che è impossibile poiché anche solo un gatto è un importante impegno. Cosa succede quando una persona si prende cura di 170 felini invece? Purtroppo in Giappone, un vero e proprio esercito di gatti è stato vittima di negligenza, hanno affrontato la calda estate senza acqua, lasciati in condizioni disordinate dopo che il proprietario di casa si è ammalato ed è stato portato in ospedale.
Rinchiusi in casa senza acqua: 170 gatto salvati dall’associazione
Un esercito di gatti è stato lasciato incustodito, rinchiusi in casa, in un ambiente disordinato a combattere la calda estate senza acqua, dopo che un amante degli animali, che faceva da loro custode, si è ammalato ed è stato ricoverato in ospedale. Gunma Wan Nyan Network, un’organizzazione per la tutela degli animali, ha contato circa 170 gatti affidati alle cure di un uomo di 60 anni nella zona di Takasaki, nella provincia di Gunma, nel Giappone orientale.
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Il proprietario di casa si è ammalato all’inizio di agosto ed è stato subito ricoverato in ospedale. Da allora l’uomo di trova lì e non è stato più in grado di prendersi cura dei suoi gatti. La situazione davanti al gruppo di salvataggio quando sono arrivati era disastrosa. “Molti dei gatti erano emaciati. Le finestre della casa erano chiuse e l’odore di ammoniaca proveniente dagli escrementi era opprimente quando i membri sono entrati nella casa all’inizio di settembre“, hanno dichiarato alcuni membri dell’organizzazione.
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Dopo un primo sopralluogo della casa, il team ha trovato gattini appena nati, alcuni dei quali erano feriti. Alcuni gatti sono stati presi dall’associazione per essere protetti, ma stanno anche cercando donazioni e sponsor per far fronte alle spese di cura di quelli rimasti. 170 sono un numero non indifferente. Ad oggi il proprietario si sta riprendendo dal malore avuto, e il gruppo di protezione animali si prenderà cura dei gatti su base volontaria fino a quando non sarà dimesso dall’ospedale e potrà occuparsi di nuovo dei gatti.