Un gruppo corposo di gatti “randagi” trova casa grazie all’intervento di alcune dipendenti di una grossa azienda: si instaura una vera e propria colonia.
C’è sempre bisogno di un po’ d’aiuto in questo mondo. Anche quando ci troviamo dinanzi a situazioni che non conosciamo di persona ma che necessitano di una nostra iniziativa. Forse non è questo quello che c’insegna lo spirito natalizio? Quest’anno più che mai? Facile usare le parole, molto più difficile è mettere in pratica quello che alcune volte professiamo senza dare però il giusto fondo alle cose. E quando scriviamo fondo, intendiamo la profondità di diversi aspetti del quotidiano al cospetto di una stupida superficialità.
Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di gesti concreti, che ci facciano capire chi siamo veramente e cosa vogliamo diventare da “grandi”. La ricordiamo questa parola magica che sentivamo da piccoli? Ecco, non è solo rapportata al mondo del lavoro, ma anche al mondo delle idee, le nostre. E molto spesso queste idee, o questa gesta, devono essere messe al servizio anche dei nostri amici a quattro zampe.
Magari perché ne hanno bisogno all’istante, magari perché si trovano in difficoltà estreme, o magari perché si presentano in massa, come un gruppo di “randagi”, quando in realtà sono gli animai più buoni di questo mondo. Proprio com’è successo al di fuori di un’azienda con sede Termoli, comune in provincia di Campobasso, dove un gruppo di gatti si è presentato alla “porta di casa”.
Trovare che si occupa di noi, quando tutto intorno sembra perso, oggigiorno è diventata una vera e propria impresa. E pensare che dovrebbe essere nella natura dell’essere umano trovasi e ritrovarsi negli altri. Invece, qui, siamo sempre allo scontro, totale e su tutto. Per fortuna non è sempre qui. E quando “non è così” vuol dire che qualcuno ha agito per apportare modifiche significative.
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Proprio com’è successo a una trentina di gatti, che, nel giro di poche ore, hanno trovato una casa dove stare, dover poter “alloggiare” e stare serene e tranquilli. Si sono presentati alle porte dell’azienda Fca di Termoli, in provincia di Campobasso. L’azienda, grazie anche alla stretta collaborazione di due donne, dipendenti della stessa struttura, ha da subito provveduto a sistemare le cose.
Le due dipendenti si chiamano Tina e Federica, entrambe hanno provveduto, assieme ad altro personale che è subentrato in un secondo momento, a dare loro (ai gatti s’intende) delle cucce per farli sentire subito al sicuro e a casa. Così, i felini, hanno capito che in quello stabilimento ci poteva essere un’opportunità per trovare una vera e propria casa che li ospitasse per sempre.
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A parlare sono state proprio le due dipendenti dello stabilimento con sede a Torino. La prima, Tina Ruscitto, durante un’intervista rilasciata a Telemolise, ha affermato: “Il nostro intento non finisce qui. Vorremmo sensibilizzare altre aziende e persone a formare nuove colonie. Molti di questi gatti si feriscono e si ammalano. Se ci diamo da fare tutti quanti è un bene per l’intera comunità”.
Dello stesso avviso anche Federica D’Alesio, la seconda dipendente che più si è attivata, assieme a Tina, nell’aiutare questo gruppetto di felini: “Ormai possiamo dire che si è venuta a costituire una vera e propria colonia, la quale riusciremo a farla riconoscere in modo legale, di modo che venga censita. Per aiutarli anche nelle adozioni e nelle sterilizzazioni”. Insomma, è stato davvero un aiuto concreto, che è partito dall’interesse collettivo di un’intera azienda, e che prova a farsi portavoce per altri aiuti futuri.
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