Piena emergenza per quanto riguarda l’abbandono di gatti nel territorio di Pistoia. Il Rifugio del cane del capoluogo toscano nel solo 2016 ne ha accolti ben 1.618. Di questi, poco più di un terzo sono stati sterilizzati, in parte grazie a contribuiti della Asl, in parte grazie a un progetto nato all’interno dello stesso rifugio.
Una buona fetta di gatti abbandonati – ovvero 772 – arriva da Pistoia, 261 sono stati trovati a Quarrata e 159 nel territorio comunale di Serravalle. Un centinaio i gatti trovati nel Comune di Agliana. A questi vanno aggiunti migliaia di piccoli felini censiti in quasi 400 colonie.
Rossella Ghelardini, dell’Enpa sezione di Pistoia, snocciola i dati: “Abbiamo un reale problema di randagismo felino che solo con ampi progetti di sterilizzazione potremo arginare nei prossimi anni”. Nel territorio della Valdinievole, ricorda, la situazione è molto complessa. Peraltro viene “aggravata dal fatto che manca una sala degenza per consentire la cattura e la degenza in tempi compatibili con le date delle sedute di sterilizzazione”.
Ci sono dati positivi: 711 gatti adulti e cuccioli nel corso del 2016 hanno trovato famiglia. Quelli che restano nel rifugio sono però ancora tanti e da qui nasce il “Micino Day”, che si svolgerà sabato e domenica. L’iniziativa prese il via nel maggio 2014 e in questi anni ha riscosso molto successo.
Purtroppo sono casi in aumento: era emersa nei giorni scorsi la triste vicenda del gatto Campanellino che da mesi vive nelle campagne di Palombara Sabina. L’accaduto è stato denunciato da ALFA, Associazione Love For Animals. Qualche giorno prima, tornando a casa per la via panoramica che collega Corciano a Monte Malbe, una donna ha trovato in mezzo alla strada tre gattini abbandonati. I mici vagavano senza meta, sicuramente inconsapevoli anche di star rischiando costantemente la vita. La signora, dopo averli schivati, non è riusciva ad andare oltre e si è quindi fermata per portarli in salvo da una situazione di pericolo. La vicenda è raccontata dal portale corciaonline.it.
Un mese fa circa, rischiavano di morire sei gatti sigillati con nastro adesivo all’interno di un cartone completamento privo di prese d’aria. Provvidenziale l’intervento per salvarli da parte dei volontari di Guardia dell’Ambiente. La vicenda è avvenuta al sesto piano di un condominio in via Cappuccini a Brindisi, l’altra mattina. Chi ha abbandonato i gatti, al momento, è riuscito a farla franca. A fine maggio, a Cassino, i militari del NORM della locale Compagnia, hanno deferito in stato di libertà un 56enne incensurato residente nella zona, sorpreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre abbandonava dei micini davanti a una fabbrica.
GM
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