Un premuroso meccanico ospita molti gatti randagi nella sua officina, la sua originale idea diventa un meraviglioso simbolo di solidarietà.
Un meccanico di Pescara ha deciso di salvare la vita di 100 gatti randagi che trascorrevano le loro giornate in strada senza fissa dimora. La sua officina è divenuta il luogo perfetto per molti dei felini che non sono potuti essere affidati a delle apposite strutture di accoglienza, per sentirsi al sicuro e vivere all’interno di un originale rifugio. Il rifugio in questione sembra, sempre più, acquisire una sorprende forma di giorno in giorno. La realizzazione dell’oasi per i solitari gatti della città sarebbe nata grazie alla spontanea intenzione dell’uomo di voler perseguire la sua missione di aiuto verso gli animali più sfortunati del territorio.
L’uomo, da anni meccanico di professione e impegnato nella salvaguardia degli animali in pericolo, ha trovato posto nella nascente oasi anche per quei felini che, secondo un iniziale parere veterinario, erano stati considerati vicini alla fine della loro esistenza, oppure – per diversi problemi relativi alle loro precarie condizioni di salute – destinati, in via diretta, a essere sottoposti all’eutanasia.
La tenacia e il buon cuore del meccanico avrebbero avuto la meglio anche sui gatti che avevano una minore speranza di sopravvivere, donando a loro la possibilità di rinascere all’interno di una nuova e rassicurante realtà creata gradualmente appositamente per loro. Il progetto sarebbe nato spontaneamente nel 2019, quando il meccanico ha scoperto una gatta abbandonata in prossimità della sua officina. Dal salvataggio di quella gattina in pericolo, destinata a una vita di stenti e dapprima rinchiusa in uno edificio abbandonato, sarebbe iniziata da sé un’interminabile serie di aiuti rivolti alla comunità di felini che aspettavano qualcuno che si prendesse cura di loro.
I felini randagi dormono generalmente in ripari di fortuna, specialmente durante la stagione invernale. A chi non è mai capitato di scoprire che un povero micio adagiato tra l’asfalto e la propria autovettura? A tal proposito, la soluzione adottata dal meccanico di Pescara sembra aver tratto, chissà se inconsciamente, spunto da un’abitudine reale della maggior parte dei mici. I quali, solitamente, tendono a cercare un rifugio al caldo e o all’ombra dei raggi solari durante il periodo estivo. Eppure, stavolta, assicurandosi personalmente che a ogni gatto non manchino tutte le attenzioni di cui avrebbe bisogno, i felini ospitati nell’oasi avrebbero potuto – forse per la prima volta – interagire con le auto senza doverle per forza associare a una necessaria protezione dalle intemperie.
A sostenere l’oasi del meccanico vi sarebbe stata anche la preziosa collaborazione di alcuni membri della sua famiglia, anch’essi spostatisi alla causa di sostenere – il più possibile – il mondo dei felini in difficoltà. Al momento l’officina – grazie agli appositi spazi ritagliati con cura dal suo gestore – ospiterebbe almeno 30 felini. La notizia è stata riportata dai principali quotidiani del posto e continua ad emozionare residenti ma anche persone lontane dalla città abruzzese.
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