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Gatti persiani milionari: cercano qualcuno con cui condividere l’eredità

Dei gatti persiani diventano milionari e cercano la persona giusta con cui poter condividere la loro vita e la loro incredibile eredità. 

I gatti Persiani (Facebook Los ultimós de la fila – Amoreaquattrozampe.it)

 

Sono sette i gatti Persiani che hanno ereditato dalla loro mamma umana una vera fortuna nelle ultime settimane. La donna avrebbe lasciato in eredità ai sette mici ben 300 milioni di dollari, con la speranza che la vita conceda ai suoi gatti tutta la ricchezza di cui non ha potuto più disporre dal momento della sua scomparsa nell’autunno del 2022. Tra i desideri della loro padroncina 84enne, oltre a un auspicio di amore e serenità, vi sarebbe anche quello che i suoi sette mici riescano a trovare – quanto prima – le persone giuste con cui poter condividere la loro esistenza in una meravigliosa villa degli Stati Uniti.

Gatti persiani diventano milionari: ora i mici cercano qualcuno con cui condividere la loro eredità

L’annuncio che informa sull’incredibile lascito della loro mamma umana è stato condiviso di recente sul gruppo Facebook “Los ultimós de la fila”, il 23 giugno scorso. Negli ultimi mesi i gatti avrebbe continuato ad abitare la residenza di lusso, dal valore di 2.3 milioni di dollari, in solitudine e in attesa di incontrare quella che potrebbe divenire a tutti gli effetti loro nuova famiglia. Ad assicurarsi il benessere dei gatti vi sarebbero, nel frattempo, i volontari della “Humane Society”, impegnati anche nell’analisi delle richieste finora avanzate sulla loro adozione.

Uno dei mici milionari (Facebook Los ultimós de la fila – Amoreaquattrozampe.it)

 

I gatti Persiani – battezzati con i nomi di Leo, Cleopatra, Midnight, Snowbal, Napoleon, Squeaky e Goldefinger – sarebbero divenuti orfani dopo aver trascorso gran parte della loro crescita in compagnia della loro affezionata padroncina. L’anziana donna, in seguito all’improvvisa scomparsa del suo unico figlio, avrebbe poi deciso di dedicarsi ai 7 felini, adottandoli e lasciando che questi ultimi la accompagnassero nell’ultimo periodo della sua esistenza nel modo più dolce possibile.

Prendersi cura di un Persiano abituato a sedute esclusive di shopping e di alto benessere potrebbe non essere un compito adatto a tutti. Per tal ragione la portavoce dell’Associazione avrebbe informato di star selezionando scrupolosamente ciascuno dei visitatori che – quotidianamente – desidera far conoscenza della combriccola di mici. Al momento sarebbero stati analizzati almeno 200 potenziali famiglia che potrebbero adottare i sette gatti, ma le selezioni – per chiunque fosse interessato ad approfondire l’argomento – sembra che resteranno ancora aperte ancora per alcune settimane.

La loro residenza (Facebook Los ultimós de la fila – Amoreaquattrozampe.it)

 

La residenza ereditata dai mici è una meravigliosa villa immersa nel verde che circonda di una nota zona residenziale della Florida, a Tampa. Quando verrà annunciata con ufficialità l’identità dei loro nuovi padroncini i sette gatti – stando a quanto sottolineato dai portavoce della “Humane Society” – potranno trasferirsi in un luogo che possa risultare loro più familiare dicendo per sempre addio alla loro attuale situazione di solitudine. A coloro che verranno scelti verrà affidata – per il mantenimento dei mici – una somma pari a 300mila dollari. Finora soltanto le fotografie di 2 dei 7 gatti persiani sono apparse nella pubblicazione condivisa sui social network nei giorni scorsi.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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