A Roma una folle vicenda ha coinvolto tre gatti che sono rimasti bloccati nel circuito di Formula E di Roma per giorni senza viveri.
La vicenda avvenuta a Roma nei giorni scorsi è a dir poco assurda: un gruppetto di tre gatti è rimasto senza acqua né cibo per circa quattro giorni, rischiando il peggio. Il tutto perché la zona nel quale vivono, ovvero nel quartiere Eur (nei pressi del Palazzo della Civiltà Italiana di Roma), è stata chiusa a causa del circuito del Gran Premio di Formula E. A fronte di ciò sono intervenuti anche alcuni volontari animalisti, ai quali tuttavia è stato negato l’accesso alla suddetta zona e non hanno potuto portare in salvo i gatti.
Roma: gatti bloccati senza viveri a causa del Gran Premio di Formula E
Ad avvisare che i tre felini si trovavo nel luogo di svolgimento della gara è stata la funzionaria comunale e volontaria dell’Operazione Svuota Canili Donatella Cialoni. La funzionaria si è detta molto preoccupata per la sorte dei tre mici, poiché anziani. Infatti in quelle condizioni, tra trambusto e gara dovevano essere molto spaventati. Ai volontari è stato concesso di andare dai gatti solamente il lunedì, ovvero quando la gara era ormai terminata.
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Il personale volontario ha quindi raggiunto i mici nella zona interessata e sono riusciti a salvarli. Temevano il peggio e di trovarli morti e sono rimasti con il dubbio fino al fatidico giorno. Fortunatamente i gatti erano vivi ma li hanno trovati in brutte condizioni, affamati e assetati. Visto i fatti, i volontari così come la consigliera, hanno lanciato un appello al sindaco di Roma in modo che episodi simili non si possano più verificare e che la vita degli animali non sia più messa a rischio.
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Il sindaco di Roma è infatti responsabile non solo dei suoi cittadini ma anche degli animali della città. L’area dell’Eur doveva essere controllata in modo che il circuito Rome E-Prix 2022 non provocasse disagi ed eventuali danni alle specie che vivono in libertà nella zona. Il fatto che non si è potuto entrare a soccorrere gli animali, inoltre, rende la vicenda ancora più assurda.