Gatti abbandonati dentro ad uno scatolone. L’ennesimo caso di maltrattamento compiuto a danno di creature fragili
E’ accaduto di nuovo. Casi del genere continuano a verificarsi senza sosta, non tenendo conto della sofferenza che comportano in chi ne rimane vittima. L’episodio che è avvenuto oggi è accaduto ad Oderzo, vicino ad uno dei simboli più tristi e commoventi della vita di ognuno di noi: il cimitero di Piavon. Un gruppo di gatti è stato abbandonato in una scatola.
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Gatti abbandonati dentro ad uno scatolone, l’ennesimo caso da Oderzo
Il fenomeno ha sconvolto gli abitanti della città. Molti sono rimasti increduli a causa di una decisione così crudele che continua ad essere perpetrata ai danni di esseri innocenti e fragili. Non importa se ad esserne coinvolti siano cani o gatti, perché entrambe le categorie meritano il medesimo rispetto e la stessa considerazione. Eppure, molti sono sordi di fronte alle sofferenze di esseri così speciali e ignorano il dolore che provocano. Il ritrovamento dei piccoli gattini è stato puramente casuale, avvenuto ad opera di un signore che si trovava nei pressi del cimitero. L’uomo ha notato uno scatolone adagiato a terra, pensando immediatamente che si trattasse di qualcosa di sospetto. Allora, ha provveduto a portare l’oggetto in municipio dove sono stati avvisati gli agenti della polizia locale. Dopodiché, precisamente nel corso del pomeriggio, i pelosetti sono stati trasferiti al gattile coneglianese dell’Enpa.
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I piccoli, spaventati e soli, stanno cercando di riprendersi dal grave spavento che hanno dovuto affrontare e subire. All’improvviso si sono ritrovati al buio, rinchiusi in un oggetto stretto, correndo il rischio di soffocare e di non sopravvivere. Dentro di sé però non hanno mai perso la speranza di poter essere salvati e tornare ad essere liberi. Il signore che li ha ritrovati ha ascoltato la loro voce e gli ha permesso di sentirsi di nuovo liberi ma non felici. Questi piccoli hanno bisogno di essere accuditi e di sentirsi protetti e coccolati costantemente. Le indagini sul caso sono in corso ma ancora non si è riusciti a risalire al nome del responsabile.
Speriamo che si riescano a rintracciare in breve tempo gli autori dell’ennesimo caso di maltrattamento.