Una gatta di colonia è stata ritrovata in condizioni pietose dal personale dell’OIPA: ora si trova in cura presso un centro di Catania
L’OIPA di Catania ancora una volta è intervenuta sul campo per soccorrere e salvare una gattina in pericolo. L’animale, di nome Luisa, è stata descritta come una gatta di colonia selvatica e diffidente e da un giorno all’altro ha iniziato manifestare dei sintomi preoccupanti. Il felino a quanto pare aveva perso molto peso nel giro di poco tempo e questo ha allarmato i volontari dell’OIPA. Appena il personale si è reso conto che qualcosa non andava, l’hanno prelevata e l’hanno condotta immediatamente dai veterinari di fiducia.
Gatta recuperata in condizioni pietose dall’OIPA: la micia sta bene ed è stata soprannominata Satanetta
Appena la gatta è arrivata dai veterinari è stata subito visitata. Dalle prime analisi e dai prelievi, il risultato è parso subito piuttosto grave e pericoloso. Luisa è infatti risultata disidrata, con una fortissima insufficienza renale e un’infiammazione alle gengive. Secondo quanto spiegato dagli esperti, l’infiammazione alla bocca potrebbe essere la causa principale del suo deperimento. Il male alle gengive a quanto pare le ha impedito di nutrirsi adeguatamente fino al momento del recupero da parte dei volontari.
Ti potrebbe interessare anche >>> Gatto perde la sua umana preferita: la reazione è commovente- VIDEO
Il felino è stato quindi sottoposto a flebo e le sono stati somministrati in vena dei farmaci. La pelosa è stata ricoverata per svariati giorni e non appena si è stabilizzata, è stata dimessa e accolta in stallo dai volontari dell’OIPA, che tuttora la stanno accudendo secondo la terapia prescritta dai veterinari.
Ti potrebbe interessare anche >>> Rogo in un’abitazione di Gallarate: all’interno dell’edificio c’erano dei cani
Fortunatamente la gattina ora sta meglio ed è stata soprannominata Satanetta per il suo carattere molto particolare e forte. Finalmente Luisa si è ripresa ed è ritornata a nutrirsi e a muoversi da sola. Ora la cucciola rimane sotto osservazione dai volontari dell’OIPA: appena la sua situazione si sarà sistemata del tutto potrà addirittura trovare una nuova famiglia o tornare alla sua vita da gatto di colonia.