Una povera gatta randagia è rimasta intrappolata in una trappola per topi, la piccola terrorizzata era piena di colla.
Se nessuno fosse intervenuto in suo aiuto la piccola sarebbe probabilmente morta di stenti incollata su quella che doveva essere una trappola mortale per dei poveri topolini e non per lei una povera felini indifesa.
West Kelowna, una dolce felina nata randagia in strada e in vita da poche settimane ha dovuto affrontare una situazione terrificante, la gattina successivamente chiamata Lola era infatti rimasta incollata in una trappola appositamente installata per catturare dei topi.
La gattina infatti probabilmente mentre si trovava alla ricerca di viveri per sopravvivere è rimasta incollata sulla tavoletta, e se bene per chiunque possa sembrare un contrattempo, questo incidente stava per costarle la vita.
Proprio come accade per i poveri topi che finiscono nelle trappole infatti la trappola appiccicosa stava per essere fatale anche per la povera felina. La cucciolo continuava a dimenarsi cercando di liberarsi e ogni suo movimento per cercare di fuggire faceva si che il suo pelo restasse ancora più incollata sulla tavoletta.
Secondo i veterinari la piccola stremata e completamente incollata sulla tavoletta è rimasta in quelle condizioni per almeno 2 giorni un lasso di tempo lunghissimo dato che la piccola è rimasta immobile senza cibo ne acqua.
Disidratata ed emaciata, la vita di Lola pendeva a un filo ma fortunatamente qualcuno ha notato cosa le stava accadendo e l’ha trasportata in tempo presso l’ospedale veterinario Rózsavölgy.
Nella clinica veterinari il dottor Moshe Oz si è trovato a dover affrontare una situazione pericolosa e terrificante, a quanto pare infatti ogni parte del corpo della piccola Lola era irrimediabilmente ricoperto di colla e questa condizione pericolosissima per il gatto ha rappresentato una vera e propria sfida per lo staff veterinario che ha prontamente iniziato le operazioni di soccorso per salvargli la vita.
La cosa che preoccupava maggiormente non era solo come staccare la piccola dalla tavoletta di colla ma come sarebbe stata la cucciola una volta liberata dato che un esperienza orribile come quella poteva averla segnata psicologicamente in modo molto profondo.
La gattina infatti manifestata dei segni di shock, con estrema cautela e precisione tutto il team ospedaliero si è prodigato per salvarle la vita e ha iniziato un delicato processo per tentare in tutti i modi di liberarla
L’uso dell’olio è stato fondamentale per proteggere la delicata pelle di Lola e sul suo muso è stata posta una sorta di maschera in modo che la piccola dimenandosi non finisse con il muso sulla colla e anche perché mettendola al buio la piccola poteva restare più tranquilla mentre i veterinari cercavano di liberarla.
Dopo due giorni di sofferenze i veterinari hanno iniziato le operazioni di salvataggio e se bene cercare di staccarla dalla trappola per topi abbia richiesto molte ore la cucciola è stata liberata dalla morsa della colla.
Una volta libera ovviamente la piccola felina è stata lavata e rifocillata e le sono stati forniti degli antibiotici, dopo qualche tempo grazie all’intervento dei veterinari la gatta è tornata ad avere una vita normale e ora si comporta come qualsiasi altro gatto amato e coccolato dall’essere umano .
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…