Alla gatta Dahlia, recuperata dalla strada, viene diagnosticato il cancro: i volontari le donano qualcosa che non si può comprare.
La coraggiosa missione intrapresa dal “DSPCA Animal Rescue & Adoption” si è rivelata un grande atto d’amore. La notizia del recupero dalla strada di una gatta randagia di nome Dahlia, di soli 5 anni, si è velocemente diffusa in rete grazie al lavoro di squadra che una straordinaria équipe di veterinari e il personale della suddetta organizzazione no-profit le ha riservato fin dai suoi primi giorni in struttura.
Durante la prima visita di controllo, in seguito al suo salvataggio nel mese di novembre, i veterinari hanno subito preso a cuore la giovanissima Dahlia desiderando di poterle dare una seconda possibilità. Poi hanno scoperto che, oltre al suo stato di incuria e ai segni dovuti ad alcuni maltrattamenti subiti in passato, nel suo corpo vi era qualcosa di altamente preoccupante per la sua incolumità.
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L’équipe ha notato la presenza di un nodulo sospetto nel torace di Dahlia e ha deciso di procedere con la biopsia. Dai risultati del nodulo analizzato è emerso che si trattava di un tumore maligno.
A partire da quella nefasta scoperta la “Dublin Society for Prevention of Cruelty to Animals” si è incaricata – assieme ai responsabili del rifugio di trovare una vera e accogliente casa a Dahlia, in cui potesse trascorrere serenamente il suo ultimo periodo di vita e soprattutto ritrovandosi circondata dall’amore che le è sempre mancato nei cinque anni precedenti, trascorsi in totale solitudine migrando per le strade della sua città.
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Secondo il parere degli esperti la situazione, seppur critica, avrebbe lasciato infine emergere dei risvolti incoraggianti. Dahlia, che ha avuto la possibilità di una riceve diagnosi repentina e di essere accolta in una struttura disposta a non lasciarla sola nella sua condizione di impotenza, potrebbe riuscire a vivere ancora per altri due anni, forse due anni e mezzo, grazie ai giusti accorgimenti.
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“Abbiamo fede in tutti i nostri amici e seguaci“, scrivono nell’ultimo post condiviso su Facebook i portavoce dell’organizzazione, spiegando – in tal modo – di starsi impegnando il più possibile per riuscire portare a termine il suo processo di adozione. I volontari si dimostrano speranzosi sul fatto che “ci sia qualcuno là fuori che accoglierà Dahlia a braccia aperte“. “Questo Natale potrebbe essere l’ultimo” per la gatta, non è possibile perdere altro tempo.
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