Una donna maltratta una gatta e i suoi cuccioli in un appartamento lasciandoli senza cibo tra pile di immondizia: intervengono le autorità.
“OIPA Italia” ha denunciato, tramite la pubblicazione di un filmato su YouTube, il maltrattamento di una povera famigliola di gatti. Una donna avrebbe tenuto rinchiusi 9 gatti all’interno di un’abitazione privata in Provincia di Genova, lasciandoli a sé stessi senza più acqua o del cibo che fosse adatto alle loro esigenze. I mici sono stati tratti in salvo, dopo un primo sopralluogo e infine il sequestro degli animali e dell’abitazione, dal nucleo operativo delle Guardie Zoofile Oipa della città ligure. I gatti, circondati da pile di immondizia e dai propri escrementi, erano stati – senza dubbio – crudelmente abbandonati.
A segnalare a Oipa del maltrattamento di animali in corso sarebbe stata una parente stessa della donna dopo aver avuto un confronto con l’amministratore del palazzo dell’appartamento incriminato. L’amministratore si sarebbe rivolto a lei per trovare una soluzione al nauseabondo odore che proveniva dalla casa in cui erano stati reclusi i nove gatti salvati dalle Guardie Zoofilie che – dopo un’ulteriore conferma – hanno provveduto a fare irruzione nell’appartamento ormai da tempo disabitato.
I nove gatti sono stati trasportati in una struttura d’accoglienza per animali di Monte Contessa. Tra i mici affamati e in gravi condizioni di salute, vi erano anche i 4 cuccioli smunti e affamati di mamma gatta. I piccoli hanno dovuto essere ricoverati d’urgenza per essere salvati. Le Guardie Zoofile hanno scoperto che l’assenza della donna dall’appartamento si sarebbe protratta per diverse settimane. E avrebbero inoltre testimoniato di come i mici fossero circondanti da avanzi di cibo non commestibili, oggetti alla rinfusa e in disuso, e lettiere contaminate.
Nonostante la Cassazione abbia stabilito quale sia il numero massimo di gatti da poter ospitare in casa, in questo caso particolare il numero elevato di mici ritrovati all’interno dell’abitazione privata non avrebbe rappresentato una reale problematica se – la donna denunciata per maltrattamento di animali – avesse tenuto a ospitarli rispettando i loro bisogni e la loro dignità.
Al momento i volontari di OIPA – come si evince anche nel contenuto video apparso sulla piattaforma di condivisione, lo scorso 27 giugno – sarebbero già a lavoro per cercare di trovare, si spera al più presto, la giusta adozione per i gatti abbandonati. Vi è sicuramente l’urgenza di riportare ciascuno dei cuccioli in una condizione di salute stabile, dopo di che ci si potrà concentrare sulla scelta della loro finalmente amorevole casa per sempre.
Infine, la proprietaria dell’appartamento – nonché responsabile del mancato benessere dei gatti – è stata denunciata alle autorità competenti secondo quanto previsto dall’articolo 727 del Codice Penale. Ossia, riprendendo quanto esplicitamente espresso dalla legge in questione, la donna è accusata di aver acconsentito in prima persona alla “detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura e produttiva di gravi sofferenze“.
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