Il ritorno di Chloe ricorda il lieto fine di una favola: la gatta scomparsa per 3 anni fa una sorpresa bellissima alla sua famiglia.
Una gattina dal pelo bianco, dagli occhi cerulei e senza collare – ma microchippata – è scomparsa dalla sua famiglia adottiva tre anni fa e di lei non si era avuta più alcuna traccia. Soltanto la testimonianza di un vicino di casa della famiglia della micetta – di nome Chloe – aveva sollevato una piccola speranza. In una risposta all’annuncio condiviso dalla sua mamma umana sui social network l’uomo aveva affermato di aver notato una gattina molto simile a Chloe in una zona spesso frequentata da gatti. Poi si è tristemente scoperto che – anche in quell’occasione – non si trattava realmente di Chloe.
Quando la sua gatta Chloe scompare per 3 anni è disperato, ma lei lo sorprende e fa ritorno così: come in una favola
Ad avvertire maggiormente l’assenza della bella Chloe da casa sarebbe stato – secondo la testimonianza della donna – proprio il suo bambino. Il figlio della coppia che si era sempre preso cura di Chloe negli anni era entrato in una fase di profonda tristezza e sconforto e sembrava non riuscire ad uscirne da solo. “Mio figlio ha l’autismo“, aveva spiegato la mamma dopo la scomparsa di Chloe. Perciò quando il bimbo “è tornato a casa e il suo primo animale domestico” mancava all’appello per lui sarebbe stato un momento piuttosto tragico.
Nell’annuncio pubblicato sul gruppo Facebook dedicato alla ricerca degli animali scomparsi del quartiere, dal nome di “Mildura missing and found animals”, la mamma umana della gattina dispersa si è rivolta agli utenti spiegando quali fossero dinamiche che si crede abbiano causato la triste e prolungata assenza della gatta da casa. La donna ha inoltre inserito quali fossero i tratti distintivi della sua cara micetta Chloe con l’obiettivo di poterla riconoscere più facilmente.
Se Chole abbia attivato il fattore di silenzio del gatto – durante la sua assenza – nessuno può saperlo ad oggi. Eppure il suo ritorno non ha lasciato indifferente nessuno: né i membri della sua famiglia, entusiasti di poterla accogliere nuovamente in casa, né – tanto meno – gli abitanti del vicinato che mostravano di conoscere bene la dolce gattina. Chloe è scomparsa nel 2019 dalla cittadina di Mildura, una ridente cittadina dello Stato di Victoria, in Australia.
La bella notizia è arrivata con l’aggiornamento della condivisione da parte della donna, soltanto tre anni più tardi. Il fatto che il senso dell’orientamento dei felini sia in grado di superare ogni previsione umana, seppure – stavolta – con tempistiche molto lunghe, può rivelarsi una caratteristica fondamentale per garantire loro di tornare a casa anche dopo periodi di tempo piuttosto estesi.
Le ricerche di Chloe, i numerosi volantini, e la denuncia alle autorità del posto nel timore che fosse stata rapita, non avevano portato alcun frutto fino a pochi mesi fa. Poi, un giorno, i suoi cari hanno assistito alla bellissima rivelazione. Quando avevano ormai preso in considerazione la possibilità che Chloe fosse salita sul ponte arcobaleno, al loro rientro a casa, i suoi genitori umani l’hanno ritrovata “nel letto dei nostri figli stasera“. Che dire? Un finale – per la cordiale Chloe – davvero da favola.