Un gabbiano ruba una patatina. Ucciso davanti ai bambini
Un tranquillo pomeriggio al mare, si trasforma in una scena di violenza, perpetrata davanti agli occhi di alcuni bambini.
E’ quanto racconta, una donna di nome Rachael, che ha assistito alla scena registrata sul lungomare di Weston-super-Mare, in Inghilterra.
“Ho sentito un gabbiano gridare e poi l’ho visto prendere una patatina dal piatto di un signore”, ricorda Rachael, spiegando che poi “all’improvviso lui l’ha afferrato per le zampe e lo ha scagliato contro il muro”.
Al momento del grave incidente erano presenti diversi bambini con le loro famiglie che sono scoppiati a piangere. Molte mamme si sono lamentate e hanno subito chiesto spiegazioni all’uomo.
“E’ un parassita, dovresti insegnare ai tuoi figli come si trattano gli animali nocivi”. E’ quanto avrebbe risposto.
Rachael ha deciso di scattare una fotografia del povero gabbiano agonizzante a terra, per denunciare quanto accaduto, pubblicandola in rete.
La donna che gestisce da anni un’attività balneare, ha dichiarato di non aver mai assistito ad una crudeltà di questo genere in passato.
Il volatile non sarebbe morto all’istante. “Potevamo vedere i suoi occhi contrarsi. Per fortuna è arrivato un passante e l’ho portato dal veterinario: i gabbiani sono un problema, ma uccidere un gabbiano del genere è semplicemente sbagliato”.
L’uomo poco dopo l’accaduto sarebbe stato allontanato da alcuni presenti.
Crudeltà animali
Sul caso è intervenuta la RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) che ha avviato un’indagine.
“Questo è un incidente scioccante e un modo assolutamente inaccettabile di trattare un animale, deve essere stato molto sconvolgente per i testimoni dell’attacco. Siamo grati ai membri del pubblico che sono riusciti a portare questo gabbiano da un veterinario, così non ha dovuto soffrire ulteriormente”. Ha commentato un portavoce della Rspca.
La società di protezione animali britannica ha diramato un identikit dell’autore del gesto con la speranza d’individuarlo.
“E’ stato descritto come un uomo bianco di 60 anni, alto circa un metro e ottanta e con i capelli grigi. Indossava pantaloncini rosa, una camicia a quadretti blu e rosa e portava dei sandali marroni”.
La Rspca ha infine ricordato che “uccidere o ferire un gabbiano è un reato ai sensi della Wildlife and Countryside Act 1981”.
C.D.