Un furto ha sconvolto tutta la comunità due cuccioli di cigno sono stati rapiti dal paco pubblico della città e di loro si è persa ogni traccia .
In una tranquilla oasi di Settimo Torinese, un furto ha sconvolto la quiete del parco pubblico e ha lasciato una coppia di cigni nell’oblio più totale. Durante la notte tra venerdì e sabato, due piccoli di cigno sono stati strappati dai loro genitori, un gesto vergognoso che ha lasciato la comunità locale e gli amanti degli animali in uno stato di shock e rabbia.
L’associazione “In punta di coda“, un ente rispettato per il suo impegno nella salvaguardia e tutela degli animali, è stata la prima a denunciare l’accaduto alle autorità locali.
La presidente dell’associazione, Nadia Martin, ha esortato chiunque abbia informazioni utili a collaborare con le forze dell’ordine, e in un comunicato ha aggiunto, con preoccupazione, che la speranza è che i cuccioli vengano restituiti prima che la mancanza di cure specifiche possa causare la loro morte.
È un crimine che non solo priva i cuccioli della sicurezza e dell’affetto dei loro genitori, ma rappresenta anche una violazione penale: la sottrazione di fauna selvatica, quest’atto viene considerato oltre che furto, anche maltrattamento di animali e come tale viene severamente punito dalla legge.
Sfortunatamente, questa non è la prima volta che tali fatti si verificano tuttavia l’aumento di tali crimini non fa che accrescere la determinazione delle autorità e delle associazioni per animali a contrastare tale fenomeno.
Le forze dell’ordine stanno infatti attualmente analizzando le riprese delle telecamere di sicurezza della zona, sperando di individuare gli autori di questa inaudita e malvagia azione.
Mentre gli investigatori continuano la loro ricerca, si ipotizza che i cuccioli di cigno possano essere stati rubati per essere successivamente venduti a privati.
I cigni svolgono un ruolo vitale negli ecosistemi acquatici, e il furto di cuccioli di cigno può perturbare l’equilibrio naturale dell’habitat, avendo un impatto negativo sulla biodiversità dell’area. La fauna selvatica è un patrimonio inalienabile dello Stato, e chiunque venga scoperto a interferire con essa rischia gravi conseguenze legali. È fondamentale che la nostra società prenda coscienza del valore degli animali e del loro ruolo nell’ecosistema.
I cuccioli di cigno rubati e i loro genitori stanno affrontando le conseguenze di questo atto spregevole, che avrà conseguenze disastrose soprattutto per i cuccioli che non avendo le adeguate cure stanno rischiando la vite e per i loro genitori devastati dal dolore della perdita. La speranza è che chi ha commesso questo atroce furto torni sui suoi passi pensando alle gravi conseguenze non solo legali ma proprio per la salute degli animali e dell’ecosistema restituisca i cuccioli ai loro genitori
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