Non si fermano gli atti vandalici contro gli animali: a Londra, una clinica che ospita animali di ogni genere è stata presa d’assolta tramite fuochi d’artificio. Ora si cercando i teppisti che la pagheranno cara.
Quello che spinge l’essere umano a compiere determinati gesti è davvero incomprensibile e, il più delle volte, ingiustificabile. Parliamo di eventi che possono scaturire anche una fine davvero tragica, alla quale non sempre si può cercare un rimedio. Una cattiveria inaudita che deriva da un malessere personale o sociale.
Da queste pratiche, purtroppo, non esenti gli animali. Spesso e volentieri, anche loro, sono vittime di varie aggressioni: domestiche, di alcuni centri sprovvisti di ogni garanzia per accudirli o in mezzo a una strada. Tutti vorremmo un mondo con un tantino di pace in più lì fuori, ma a volte sembra davvero impossibile trovarla.
Per pace non intendiamo la cessazione di ogni litigio. Per carità. È la natura umana e anche animale. Quello che si tende a specificare è la violenza gratuita, che porta a un bel niente, anzi, a una regressione totale della società. Tutto ciò si può constatare con gli ultimi fatti avvenuti a Londra. La capitale dell’Inghilterra, nelle ultime ore, è passata alla cronaca per un brutale attacco, da parte di veri teppisti, a una clinica che si prende cura di animali, nel nord della città, presa d’assalto con dei fuochi d’artificio.
Delle vere bestie, senza anima, né cuore, né un briciolo di mente, sana, per capire cosa diamine si va a combinare da lì a pochi secondi. Protagonista di questa incresciosa vicenda è una delle città che, almeno fino a poco tempo fa, veniva definita più all’avanguardia d’Europa: Londra. Qualcosa deve essere sfuggito di mano, in tutti i sensi.
A essere presa d’assalto è la clinica per animali chiamata Harmsworth Animal Hospital, situata a nord di Londra. Il panico è scaturito quando dei veri teppisti hanno cominciato a tirare i fuochi d’artificio contro l’edificio. La struttura è molto grande ed oltre a fare un servizio veterinario, ospita molti animali rimasti soli o in mezzo a una strada durante questa travolgente pandemia da coronavirus.
Non si sa come e perché. Ma si sa il quando. Anche attraverso un video che ha fatto subito il giro del web e che servirà alle autorità per indagare sull’accaduto. Gli animali soffrono un forte stress nell’esatto momento in cui odono tutto quel frastuono proveniente dai fuochi d’artificio. Alcuni di loro ci possono rimettere addirittura la pelle o finire i guai seri pur di scappare da una situazione del genere.
Ora le autorità stanno indagando sull’accaduto, prendendo in considerazione tutti i filmati in possesso, delle strutture adiacenti e dei passanti che si trovavano nelle vicinanze al momento dello scoppio dei fuochi d’artificio, lanciato da alcuni teppisti che rischiano 5.000 sterline di multa e la reclusione fino a sei mesi.
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