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Fuga di bagnanti in spiaggia: lo squalo nuota e si avvicina alla riva

Bagnanti avvistano uno squalo che nuota e si avvicina alla riva: la fuga di persone in spiaggia tra timore e curiosità.

Lo squalo avvistato (Facebook Il Messaggero – Amoreaquattrozampe.it)

Uno squalo di 2 metri è stato avvistato a pochi metri dalla riva di una delle più belle spiagge italiane. Il video della prima apparizione dello squalo, avvicinatosi lungo la riva della spiaggia dall’acqua cristallina, è stato condiviso su Facebook, lo scorso 26 luglio. Lo squalo è stato avvistato lungo la riva della spiaggia di Villasimius, una nota località turistica della Sardegna. In pochi secondi i bagnanti che si trovavano in acqua, avendo intravisto la sagoma dello squalo, si sono dati alla fuga tornando sulla spiaggia senza guardarsi indietro.

Fuga di bagnanti sulla spiaggia italiana: uno squalo nuota e si avvicina fino alla riva

La paura è stata molta tra i presenti, nonostante sia stata più volte ribadita dagli esperti la teoria secondo la quale simili creature acquatiche non siano mai – di per sé – intenzionate ad aggredire l’uomo. Al contempo, la nostra mai praticata abitudine a rapportarci con la loro assidua presenza nei nostri mari continua a rendere gran parte della popolazione locale impotente e intimorita durante questi loro più recenti avvistamenti. 

L’avvistamento a Villasimius (Facebook Il Messaggero – Amoreaquattrozampe.it)

Ad aiutare la folla a disperdersi nella giusta direzione e ad alleviare il panico che sembrava tendere ad aumentare all’improvvisa comparsa dello squalo, ci ha pensato il bagnino incaricato di riportare l’ordine in spiaggia in situazioni di emergenza. Quest’ultimo – diramando l’allerta – ha impedito ai bagnanti di tornare in acqua fino a nuovo avviso. I bagnanti che – nel frattempo – si trovavano già fuori dall’acqua all’arrivo dello squalo, rimanendo a osservare l’accaduto lungo la riva, non hanno esitato a immortalare la scena con i loro smartphone con un’espressione di stupore dipinta sul volto. 

La frequentazione di squali delle acque del Mediterraneo risulta essere sempre più assidua con il passare del tempo. In virtù del globale surriscaldamento delle acque quanto dei cambiamenti climatici ad esso strettamente connessi. Basti pensare a una simile situazione  in spiaggia, come quella verificatasi in Sardegna nei giorni scorsi, filmata nel 2021: quando uno squalo disorientato non ha potuto fare a meno di avvicinarsi alla riva.

Lo squalo in acqua (Facebook Il Messaggero – Amoreaquattrozampe.it)

Essendo uno degli animali che abitano la terra dall’antichità, lo squalo dovrebbe spaventarci meno di altre specie di animali che potrebbero conoscere in maniera meno approfondita. Lo squalo avvistato sulla costa meridionale della Sardegna è un esemplare di squalo blu, noto per essere – ormai – uno dei visitatori più frequenti in queste ultime annualità delle nostre acque territoriali. 

Un’altra ipotesi sull’avvicinamento degli squali alla riva è quella del nutrimento. Avendo la possibilità di trovare una maggiore quantità di esemplari adatti al loro quotidiano approvvigionamento, gli squali seguono istintivamente la loro scia rischiando – così – di rimanere arenati lungo le spiagge a causa della bassa marea. 

Le notizie riguardanti ulteriori avvistamenti di alcuni squali lungo le rive italiane sono stati riportati – in queste settimane – da numerose testate giornalistiche o da singoli utenti intervenuti con pubblicazioni di vario tipo sui social network di riferimento: tra le località indicate appaiono principalmente spiagge della Sicilia e della Toscana. 

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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Giada Ciliberto

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