Un anno fa Frittella, una meticcia golden retriever, venne sottoposta a sevizie sessuali da un maniaco. Da allora si trovava al sicuro con una volontaria che l’aveva accolta in un rifugo per cani, ma all’improvviso era stata rapita.
Da lì l’appello disperato dei volontari della Lega Nazionale del Cane che si erano presi cura di lei:
“Esattamente un anno fa vi avevamo raccontato la drammatica storia di Frittella, una dolcissima cagnolona vittima di abusi sessuali da parte di persone sadiche e senza cuore. Da allora è stata presa in custodia dalla Sezione LNDC locale che ha provveduto a curarla sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista psicologico, fino a riconquistare piano piano la fiducia di Frittella e restituirle gradualmente la serenità. Purtroppo però, giovedì 26 gennaio, gli attivisti LNDC sono arrivati al rifugio e Frittella non c’era più. In cima al cancello del rifugio sono stati trovati dei peli biondi, esattamente come quelli della tenera meticcia, ed è stato subito chiaro che qualcuno si era introdotto abusivamente e l’aveva portata via perché da sola non avrebbe mai potuto scavalcarlo”.
I volontari erano disperati, sottolineando che “la piccola Frittella non si merita anche questo incubo. Stava finalmente recuperando la fiducia nell’uomo ed è evidente che qualcuno se ne è approfittato”.
Fortunatamente, qualcuno ha notato per strada un cane ad Aversa, in provincia di Caserta ed era proprio lei, la dolce Fritelle, portata via dal rifugio.
Si trovava a breve distanza dalla casa della sua custode ed a riconoscere la cucciola è stato un uomo che era intento a lavorare ma che evidentemente già sapeva di lei. L’operaio ha subito contattato la LNDC della sezione di Aversa, ed è stata subito festa. Ma non si sa perché Frittella sia stata portata via. Di certo va detto che questa povera cagnolina è davvero sfortunata. Sulle prime si pensa ad un episodio che potrebbe essere definito alla stregua di una bravata, ma nel frattempo i Carabinieri sollecitati dalla stessa LNDC stanno cercando di fare luce su questo caso.
Molto probabilmente la cagnolina è stata addirittura sedata. Ora però non riporta più alcuna conseguenza di quanto accaduto e quel che conta è che sia tornata al sicuro da chi la vuole veramente bene. La storia di Frittella è solo una delle tante che purtroppo vedono dei cani indifesi e degli animali in generale, vittime delle violenze ingiustificate di persone malvagie.