Posta su Facebook: “Un nero ruba un cane”, ma l’animale era del ragazzo

Posta su Facebook: “Un nero ruba un cane”, ma l’animale era del ragazzo

foto facebook razzismo
(Facebook)

Posta su Facebook una foto e scrive: “Un nero ruba un cane”, ma l’animale era della fidanzata del ragazzo, denunciato episodio di razzismo.

Una passante fotografa un ragazzo di colore con un cane e posta la foto su Facebook: “Sta con un mendicante nero in piazza del Mercato, non credo che sia suo, se qualcuno riconosce il cane…”, scrive la donna. Una storia di ordinario razzismo che viene da Grosseto, nella centralissima piazza del Mercato. Perché quel ragazzo di colore si chiama Faisal Abdul-mumin Goma, ha 21 anni, svolge il servizio civile alla Fondazione Il Sole, ed è arrivato quattro anni fa dal Ghana. Il cane che porta al guinzaglio è invece Poldo, di proprietà della sua fidanzata Martina Manganelli, originaria di Siena ma residente a Grosseto.

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Proprio la giovane denuncia l’imbarazzante episodio: “Vedere il mio compagno scambiato per un ladro è stato terribile. Inizialmente, quando un’amica mi ha contattato per segnalarmi il post su Facebook, mi è venuto quasi da ridere, ma poi sono stata male. Ho passato una nottata tremenda”. Il giovane ghanese è stato l’ultimo a venire a conoscenza di quanto stava accadendo alle sue spalle, ma è davvero molto arrabbiato, come sottolinea al ‘Tirreno‘: “A me non fa male che quella persona mi abbia scambiato per mendicante, i mendicanti non sono persone cattive. A me dispiace che non abbia avuto il coraggio di chiarire i suoi dubbi di persona. Ha visto un nero con un cane, ha fatto una foto e ha sparato la sua sentenza. Poteva avvicinarsi e chiedere informazioni sull’animale con una scusa, eventualmente avvisare le forze dell’ordine. Così non ha aiutato il cane, ha solo pubblicato una notizia falsa su Facebook”.

“Ogni giorno, in Rete, chissà quante considerazioni false, come quella che mi ha riguardato, vengono commentate e condivise”, aggiunge il ragazzo e sottolinea l’assurdità della situazione: “Io non sapevo che quella foto era su Facebook. Qualcuno, vedendola, avrebbe potuto pensare che fossi veramente un ladro. E magari se mi avesse incontrato per strada mi avrebbe anche aggredito, convinto di trovarsi di fronte a un malvivente. Tutto questo è assurdo”. Faisal sembra convinto di una cosa: “Chissà come si sarebbe comportata la signora se il cane fosse stato al guinzaglio con un mendicante vero, ma bianco. Io sono convinto che non avrebbe messo la foto su Facebook. Ma magari sbaglio. Se ho qualcosa da dirle? No, per ora non voglio parlarle”.

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