Addio al carrello pet-friendly, un’iniziativa che aveva riscosso successo all’ipermercato Conad del centro commerciale del ‘Puntadiferro’ di Forlì. La decisione nasce dall’Ausl locale, che – secondo quanto riportato dall’informazione locale – avrebbe interpretato in modo restrittivo un regolamento europeo. Questo vieta l’accesso ai cani nelle sale adibite alla preparazione degli alimenti. Conad ci tiene a precisare: “E’ una disposizione dell’autorità sanitaria a cui dobbiamo uniformarci”. In sostanza “non si tratta di una scelta dei negozi”. Conad conclude ricordando che “su questo tipo di servizio e carrelli avevano anche investito ed ora sono costretti a non usarlo”.
La disposizione non colpisce solo il centro commerciale, ma anche altri negozi forniti di carrello pet friendly. Per il momento, dunque, via libera solo ai cani “speciali”, quelli per i non vedenti e quelli delle forze dell’ordine e di soccorso.
Nei giorni scorsi, aveva riscosso un grande successo una bella iniziativa partita in diversi supermercati di Udine, che si sono dichiarati ‘pet friendly’. Infatti accolgono volentieri al loro interno i clienti con animali domestici al seguito. Questo impedirà finalmente di vedere cani e non solo tenuti legati di fuori mentre il loro padrone è all’interno dell’esercizio commerciale. Capita spesso che i cani vengano lasciati in auto o fuori per assolvere agli improrogabili compiti relativi alla spesa da fare. Adesso quindi sarà possibile portare con se il proprio animale. Questo potrà essere solo di piccola taglia, in una apposita borsa od anche con un guinzaglio o nei carrelli adibiti a cuccia.
Buddy, in Svizzera, è un cane diventato il simbolo di una campagna lanciata dai punti vendita Jumbo contro gli animali lasciati al sole. La foto è stata scattata a Grancia dalla sua proprietaria e rilancita da diversi gruppi animalisti su Facebook. Dietro a Buddy un cartello recita: “Con le attuali temperature il vostro amico a quattro zampe non c’è bisogno che aspetti in macchina”.
La scelta di Jumbo è quella di consentire l’accesso ai cani – seppur al guinzaglio – nelle proprie filiali. Questo poiché l’afa estiva “potrebbe risultare loro fatale” e “Vogliamo evitare incidenti all’esterno delle nostre filiali”. Plaude all’iniziativa Emanuele Besomi della Società bellinzonese di protezione animali, che parla di “una scelta lodevole”. Quindi aggiunge: “Occorre sensibilizzare i cittadini su questa problematica”. Besomi ricorda inoltre che in Ticino la scorsa estate si sono registrati due interventi per cani chiusi in auto in Ticino. Inoltre nel 2015 un animale è deceduto per arresto cardiaco, infine “quest’estate abbiamo già ricevuto alcune segnalazioni”.
Il mese scorso, un uomo ha lasciato il cane legato alla ruota dell’auto sotto il sole cocente nel parcheggio del centro commerciale “Il Gigante” di Curtatone, quindi è andato a fare tranquillamente la spesa. Ma un poliziotto della questura, libero dal servizio, arrivato poco dopo per fare anche lui compere, ha notato tutto e il proprietario dell’animale ora dovrà rispondere del suo gesto.
GM
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