Con l’arrivo dell’estate i problemi con i nostri animali non cessano di esistere, anzi persistono. In questa scheda parliamo di forasacchi, un problema sempre ricorrente quanto grave che durante l’estate colpisce il 70 % degli animali, un numero molto elevato. Fanno parte della famiglia delle graminacee e li potete riconoscere dalla forma a spiga per il colore giallo dorato che assumono quando la spiga inizia a seccarsi.
I forasacchi sono un pericolo per ogni cane o animale domestico che viene portato in giro, il motivo è semplice; perchè quando si seccano la loro punta diventa dura e acuminata. Esse infatti possono penetrare la cute del nostro cane causando gravi infezioni. Le dimensioni variano da 1 a 3 centimetri e si caratterizzano per la loro forma aerodinamica con ali provviste di piccoli uncini disposti in maniera tale da consentire il movimento solo in avanti.
Per questa particolare struttura hanno la tendenza ad infilarsi ovunque (orecchie, naso, occhi, spazi interdigitali), sono in grado di penetrare attraverso la superficie cutanea dei cani e formare una fistola molto profonda che può costituire un problema molto serio al cane. I forasacchi rappresentano un pericolo soprattutto per i cani, perchè i gatti bene o male riescono a pulirsi di più dei cani e sono agili nel togliersele.
Quali sono i posti peggiori che dobbiamo evitare? Dovremo sicuramente evitare parchi in cui l’erba non è stata tosata perchè sicuramente saremo esposti, ricordiamoci sempre di controllare tutta la cute del cane.
Le zone dove più facilmente vengono rinvenuti sono:
QUANDO SOSPETTARE LA PRESENZA DI UN FORASACCO?
Se un cane ha un dolore acuto ad una od entrambe le orecchie e nei giorni precedenti è stato portato in un campo o in prato con erba alta si deve sospettare la presenza di un forasacco, sopratutto se scrolla spesso la testa nervosamente, se starnutisce di continuo il cane avrà uno scolo nasale con sangue e pus e continuerà ininterrottamente a starnutire per allontanare il corpo estraneo, se ha difficoltà a degluitire vuol dire che lo ha ingoiato mangiando erba. Nel caso degli occhi, l’animale presenterà lacrimazione intensa e terrà l’occhio chiuso per il dolore/fastidio. Se la spiga penetra negli spazi interdigitali, quindi in mezzo alle dita della zampe, o sotto il polpastrello o nel sottocute presenterà tumefazione, dolore, arrossamento della parte interessata e il cane tenderà a leccarsi di continuo, ci sarà sicuramente bisogno di una piccola incisione chirurgica o addirittura un vero e proprio intervento in sedazione per non dare dolore al cane.
Nel caso più grave di interessamento polmonare l’animale presenterà tosse, febbre e grave abbattimento. Alla fine dell’intervento o della rimozione se si è creata infezione il cane dovrà fare l’antibiotico per scongiurare in ascessi o ricadute.
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