La nuova follia, documentata sui social, riguarda gli animali: dipingono un volatile di rosa per festeggiare una ricorrenza.

Intercettato, lo scorso 31 gennaio, un nuovo abuso sugli animai. Stavolta la vittima è un volatile, un piccione, ritrovato dai volontari per le strade della città metropolitana interamente dipinto di rosa. L’episodio, in diretta dalla Grande Mela, è stato documentato dai veterinari di “Wild Bird Fund” che hanno avuto modo di comprendere le motivazioni di tale follia.

Ancora follia contro gli animali: lo dipingono di rosa per festeggiare – FOTO

Si aggirava spaesato e affamato per le vie di New York, il povero piccione interamente trasformato in un pennuto dalle piume rosa contro la sua volontà. L’atto di violenza nei confronti dell’animale sarebbe stato messo in pratica da alcuni manifestanti durante lo svolgersi di un evento simbolico.

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L’evento è stato in seguito identificato con maggior precisione dalle autorità competenti. Si sarebbe trattato di un “Gender Reveal Party“. Ovvero di una ricorrenza in cui le persone scendono in piazza per annunciare pubblicamente se il proprio figlio sarà un maschio o una femmina, festeggiando la notizia in strada con tanto di decorazioni e palloncini in esclusivo total pink.

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Il ritrovamento dell’esemplare tinto di rosa è avvenuto in uno dei quartieri più popolati di Manhattan. Secondo una consecutiva ricerca pare che il volatile non sarebbe stato l’unico esemplare vittima della trasformazione. Da alcune testimonianze sarebbe emerso che anche un altro piccione, stavolta di colore azzurro, sarebbe ancora in attesa di essere salvato dai volontari.

Sulla malnutrizione dell’esemplare – ora messo in sicurezza dall’organizzazione no-profit – infine, i volontari si sarebbero espressi in maniera perentoria approfondendo la quesitone. “L’uccello“, spiegano i responsabili dell’operazione di recupero, sarebbe stato messo in ulteriore difficoltà poiché sarebbe già un compito arduo, per lui, “a trovare del cibo in natura“.

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Perciò, all’impossibilità di “volare bene” nella metropoli e di “sfuggire ai predatori” che si presenterebbero quotidianamente sul suo cammino, vi sarebbe aggiunta anche la problematica di essere stato dipinto con colorazioni nocive per la sua incolumità. Fortunatamente, però, come concludono gli stessi volontari su Facebook: “una persona gentile lo ha salvato a Madison Square Park” lasciando che il pennuto potesse riprendere la sua vita di tutti i giorni.