Una manifestazione per dire basta agli incidenti sulla strada della morte: il flash mob in difesa dei daini vuole proteggere la specie.
Un gruppo di persone ha deciso di fermare gli incidenti in cui gli animali restano vittime e far sentire la propria voce. Nei giorni scorsi è stato organizzato un flash mob in difesa dei daini, animali che sempre più spesso perdono la loro vita sulla cosiddetta strada della morte. Alla manifestazione ha preso parte un gruppo cospicuo di persone vicine alla tematiche e amante degli animali. In soli due mesi sono purtroppo rimasti vittime di incidenti ben 9 daini ed il numero è destinato a crescere se non si prendono dei provvedimenti. Ma oltre alle precauzioni necessarie, è importante che anche le istituzioni interessate facciano la loro parte. La vita dei daini è sempre a rischio poiché non è nella loro natura percepire l’auto come un pericolo. Per tale motivo, il comitato formatosi spontaneamente, ha inteso bloccare la strada dove sempre più animali perdono la vita e chiedere a gran voce un intervento rapido ed efficace.
Flash mob in difesa dei daini: stop alla strage sulla “strada della morte”
La notizia della manifestazione giunge da Fregene dove, esattamente sulla via Veneziana, il tasso di mortalità dei daini è sempre più alto. Il Comitato spontaneo per la difesa dei daini e della sicurezza degli automobilisti ha occupato la strada lo scorso 20 novembre chiedendo interventi urgenti.
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Le misure precauzionali adottate fino ad oggi non risultano più sufficienti. Secondo il Comitato infatti, è necessario alzare ancora di più le recinzioni e migliorare l’illuminazione in quel tratto di strada pericoloso per animali e uomini.
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La zona in cui gli incidenti avvengono con sempre più frequenza è quella che costeggia la riserva naturale del Litorale Romano dove si trova l’Oasi WWF Macchiagrande. Proprio in questa riserva, la specie protagonista della vicenda ha trovato il suo habitat naturale ed ha deciso di stanziarsi fin dagli anni 90. Grazie alla loro presenza, la biodiversità del luogo si è arricchita particolarmente ed è proprio per tale ragione che bisogna difendere la specie e cercare di tutelarla il più possibile.
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M.F.G