Scopre che l’uomo maltratta il suo cane meticcio con due flange che gli impediscono di bere e di mangiare: finalmente arriva la condanna.
Ritrovato giorni dopo il suo abbandono all’interno di un quartiere, Mut è riuscito miracolosamente a scampare alla morte dop aver subito un atto di crudeltà dalla persona che aveva deciso di prendersi cura di lui. Mut è un cucciolo di cane meticcio di ritrovato solo, spaventato ed emaciato in prossimità di un cantiere di Burgos.
Maltratta il cane meticcio Mut, arriva la condanna: abbandonato con 2 flange che gli impediscono di mangiare
Per fortuna Mut è stato scoperto in tempo per ricevere tutte le cure necessarie a recuperare in breve tempo il suo stato di salute. Il trauma però dell’abbandono e dei maltrattamenti subiti sarà più complesso da superare.
L’uomo responsabile del benessere di Mut, assieme alla sua compagna, è stato accusato di maltrattamenti dopo la scoperta delle raccapriccianti condizioni del cucciolo. Il meticcio è stato ritrovato all’interno delle Gallerie Oña, in Spagna, con due flange – al muso e al collo – che costringevano il suo volto per impedirgli di bere e di mangiare per giorni.
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La coppia rintracciata dopo il salvataggio di Mut è stata chiamata a rispondere dei maltrattamenti e infine condannata rispettivamente a 10 mesi, per l’uomo, e a 6 mesi, per la donna.
Giustizia per Mut: colpevole rintracciato dalla Guardia Civil
La storia di Mut, specialmente nel dettaglio sul suo tracciamento, potrebbe essere d’aiuto a molte persone che potrebbero trovarsi in una simile situazione. D’altronde sapere come agire quando si trova un cane abbandonato in strada è fondamentale per poterlo davvero aiutare. L’episodio di Mut si è verificato nel mese di gennaio. Per le questioni legali riguardanti l’ingiustizia di Mut ha tenuto a partecipare anche il “Servizio di Protezione della Natura” spagnola “Seprona” intervenuto sul luogo del ritrovamento del meticcio.
Gli ultimi aggiornamenti sulle attuali condizioni di Mut sono stati condivisi dal profilo di “Tribu Animalista Ubuntu” lo scorso 13 settembre. Il giorno del salvataggio Mut pesava soltanto 9,9 chili. Con il passare del tempo, grazie a un’amorevole famiglia che aveva deciso di adottarlo, Mut aveva inziato il suo percorso di guarigione. Aveva riaquistato fiducia negli esseri umani ed era tornato in forze. Sfortuntamente però, nel mese di luglio di quest’anno, Mut è stato irrimediabilmente morso da una vipera.