Le fiamme uccidono 26 persone: questi volontari si occupano di vittime speciali

Le fiamme uccidono 26 persone: questi volontari si occupano di vittime speciali

Una clinica veterinaria formata da volontari salva dalle fiamme gli animali vittime degli incendi boschivi che hanno colpito il Cile negli ultimi giorni e che hanno ucciso ventisei persone.

Gattino salvato incendio Cile
Una clinica veterinaria formata da volontari ha salvato dalle fiamme gli animali vittime degli incendi boschivi che hanno colpito Il Cile negli ultimi giorni e che hanno ucciso ventisei persone: nella foto si possono vedere le cure riservate a un cucciolo di gatto salvato dall’incendio con le zampette bruciate (Screenshot foto Twitter – Foto AFP – amoreaquattrozampe.it)

Gli incendi che negli ultimi giorni hanno colpito i territori meridionali e centrali del Cile stanno provocando morti e distruzione. Le fiamme, causate dalla siccità e dalle elevate temperature, hanno bruciato già oltre 270 mila ettari di terreno (667 mila acri) provocando la morte di 26 persone e quasi 2.000 feriti. Il clima secco e afoso della stagione estiva in corso in Sudamerica e nell’emisfero australe favorisce la propagazione degli incendi, rendendo ancora più difficile il lavoro degli oltre 6mila vigili del fuoco impegnati a spengere le fiamme. Non solo gli esseri umani stanno però soffrendo a causa di questa drammatica situazione. Anche gli animali domestici, gli animali delle fattorie e in generale la fauna selvatica sono rimasti coinvolti negli incendi. Numerosissime le vittime e ancora più numerosi i feriti. Per questo motivo alcuni volontari hanno improvvisato una clinica veterinaria.

Clinica veterinaria improvvisata per salvare dalle fiamme le vittime a quattro zampe: l’aiuto dei volontari

incendio Cile fiamme volontari
Un cane viene aiutato da alcuni volontari della clinica veterinaria organizzata per salvare le vittime a quattro zampe degli incendi boschivi che hanno colpito Il Cile negli ultimi giorni (Screenshot foto Twitter – Foto AFP – amoreaquattrozampe.it)

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Una scuola dell’infanzia di Santa Juana, situata in una delle zone più colpite dagli incendi boschivi che stanno devastando il Cile, è diventata il centro di raccolta di tutti gli animali rimasti feriti. Nella struttura è stata organizzata una clinica veterinaria improvvisata, composta principalmente da volontari e proprietari di animali e da un ridotto numero di veterinari. Quasi la metà dell’area di Santa Juana, che ospita circa 13.000 persone tra il centro urbano, i terreni agricoli e le foreste circostanti, è stata distrutta dalle fiamme alimentate dal vento, dalle temperature che hanno raggiunto livelli record e dalla siccità.

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Come ha affermato Susan Angulo, una veterinaria responsabile della clinica improvvisata, il centro è stato creato per salvare i numerosissimi animali rimasti colpiti dagli incendi: «Ci sono molte aree rurali che sono andate completamente distrutte e che stanno ancora bruciando. Stiamo cercando di raggiungere tutte le aree più colpite». Le squadre di volontari stanno infatti viaggiando verso villaggi, campi e foreste in cerca di animali che hanno bisogno di aiuto. Molte persone sono fuggite dalle fiamme che divoravano le loro abitazioni senza avere il tempo di mettere in salvo i loro animali domestici o di liberare gli animali dai recinti delle fattorie. Il salvataggio di questi quattro zampe da parte dei volontari però non è affatto facile.

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In molti casi, gli animali sono talmente spaventati da rimanere nascosti tra gli edifici pericolanti e incendiati. I volontari stanno facendo il possibile per cercare di metterli in salvo. Nella sola giornata di domenica scorsa, ad esempio, presso la clinica veterinaria sono arrivati oltre 70 pazienti. Cani, gatti, galline, cavalli, mucche stanno arrivando sempre più numerosi e in condizioni sempre più critiche. Le foto e i video pubblicati sui diversi siti giornalisti locali e sulle agenzie stampa internazionali (come l’Agence France-Presse o AFP) mostrano le cure riservate ai diversi animali feriti. In un’immagine è possibile vedere l’aiuto che i volontari hanno offerto a un cucciolo di gatto, tratto in salvo dagli incendi, completamente ricoperto dalle fiamme. I veterinari hanno curato le ustioni sul musetto del gattino e sulle zampette, che hanno fasciato per assicurare al piccolo una guarigione completa. Quello che volontari e vigili del fuoco stanno facendo è davvero degno di rispetto e riconoscenza. Il loro pericoloso e stancante lavoro è infatti di fondamentale importanza per continuare a salvare le vite di umani e non umani rimasti vittime degli incendi. (di Elisabetta Guglielmi)

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