Si avvicina la terrificante data del 21 giugno che segna l’avvio del Festival della carne di Cane di Yulin in Cina, dove ogni anno, nell’ambito della manifestazione, in occasione del solstizio d’estate, vengono uccisi e mangiati, 10mila cani e 4mila gatti in una settimana.
Inizio aprile, l’associazione animalista Humane Society International (HSI) aveva lanciato la nuova campagna di sensibilizzazione con una raccolta firme da indirizzare alle autorità cinesi. In questi giorni, a scendere in campo, anche la Fondazione Brigitte Bardott che, in una lettera rivolta alle autorità governative della provincia di Guangxi in Cina, di fermare il festival della città di Yulin.
La fondazione Brigitte Bardot, diventata un simbolo nella difesa e tutela degli animali, ricorda anche come nei macelli locali viene inoltre preceduto dalle fasi traumatiche di cattura e trasporto. Non a caso, nel periodo che precede il festival, scompaiono numerosi cani sia dalla strada che cani rubati ai proprietari, per essere destinati al macello, dopo gravi violenze, sottoposte al cane prima di essere ucciso, per rendere la carne migliore.
“Questo vile traffico deve essere bloccato per legge”, sostiene fermamente la Fondazione che invita a firmare la petizione promossa dalla nota attrice e cantante francese.
Ogni singola persona può dare un contributo per fermare questa orribile tradizione, con un semplice click.
Per firmare la petizione clicca qui