Le donne che nella storia si sono distinte nella difesa per gli animali
Donne di ogni tipo, di ogni estrazione sociale, laureate e non, appartenenti a culture e religioni diverse. Donne che traggono la loro forza dall’essere per natura “madri” quindi rivolte ad accogliere la vita e ad occuparsi dell’altro. Donne coraggiose che hanno dedicato la vita agli animali. In un precendente articolo avevamo ricordato la bellezza delle donne impegnate nella difesa degli animali.
In occasione della Festa delle donne, proponiamo un piccolo omaggio ad alcune grandi anime che spesso non vengono abbastanza ricordate. Non solo secondo alcuni studi le donne capiscono meglio il linguaggio dei cani. Per le donne, il sacrificio non conta. Donne eroine disposte anche a perdere la vita per quello che amano. Come la primatologa Dian Fossey uccisa perché difendeva i gorilla. Di pari passo alla rivendicazioni dei loro diritti, molte donne, fin dalla fine del XIX secolo si sono impegnate nella difesa degli animali. Tra queste, la nota giornalista americana Margaret Fuller che nell’Ottovento combatteva qualsiasi forma di violenza. Fuller era in prima linea contro l’uccisione degli animali per l’alimentazione umana ed era per questo una sostenitrice del vegeteraniesmo.
Jane Goodall in Tanzania a studiare gli scimpanzé
Dian Fossey tra Congo e Ruanda con i gorilla di montagna. Nota primatologa uccisa nel 1985 dai bracconieri.
Birute Galdikas, primatologa meno nota, che dagli anni Sessanta, si occupa della difesa degli Orangotango nel Borneo. Esemplari minacciati d’estinzione. Negli utlimi 16 anni, 150mila orangotango sono stati uccisi.
Lek e gli elefanti in Thailandia
Una donna che da sola ha fondato il Elephant Nature Park nel 1996 in Thailandia. Da oltre vent’anni si prende cura degli elefanti.
Or Lazmi, la donna che sussurra ai grossi felini
Inizialmente manager del Seaview Lion Park, in Sud Africa. Or Lazmi si è dedicata all’approccio con i grossi felini. Promuove incontri con le scuole e visitatori ai quali far scoprire la magia dei leoni e tigri.
Kuki Gallmann, la scrittrice che difende gli animali in Africa
Scrittrice italiana, impegnata nella difesa delle specie animali africane. Si è trasferita in Kenya, nel 1972. Autrice del libro “Sognavo l’Africa”, ha trasformato la sua tenuta in un santuario per gli animali. Il santuario è soprattutto per gli elefanti. Nel 2017 è stata ferita da colpi di arma da fuoco. La polizia ha ipotizzato che sia stato un attacco dei pastori in cerca di terreni e di acqua.
Anita e i Lupi dello Zoo polare
Anita dopo aver cresciuto un branco di lupi torna a ritrovarli
Brigitte Bardot, “BB”, l’attivista più nota
Nota attrice degli anni Sessanta, fondatrice di una delle più importanti organizzazioni di difesa degli animali, 30 Milions d’amis, che opera in tutto il mondo.
Yang Xiaoyun e i cani salvati dal macello in Cina
la donna che ogni anno salva centinaia dei cani dal macello al Festival di Yulin
Desy Marlina Amin e i randagi in Indonesia
Una donna che sfida la religione islamica, salvando i randagi in Indonesia.
Jill Phipps, attivista animalista morta a 31 anni nel 1995
Investita mentre cercava di fermare un camion che trasportava vitelli destinati al macello all’aeroporto di Coventry per essere spediti in Olanda. Nessun colpevole ha pagato la sua morte. Infatti per il servizio di trasporto non vi erano prove sufficienti contro il conducente. La polizia invece ipotizzò che Jill si sia lanciata sotto le ruote volutamente. Jill non avrebbe mai voluto morire in quanto aveva un bambino piccolo.
C.D.
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