Incredibile vicenda attira gli abitanti della zona quando il bancomat inizia a miagolare: eroga in gatto intrappolato al posto delle banconote.
Cosa pensereste se andando a prelevare del contante allo sportello del bancomat del vostro quartiere sentiste improvvisamente miagolare al suo interno? Un episodio di questo genere si è verificato nei giorni scorsi nella realtà, quando la presenza di un gatto è stata verificata dagli operatori della filiale durante un prelievo di denaro.
Gatto al posto delle banconote: l’incredibile storia del bancomat che miagolava
La storia del piccolo gatto grigio striato intrufolatosi accidentalmente nello sportello automatico dedicato all’erogazione di denaro in contante è stata racconta a più riprese sui social network.
Una fra le più affidabili sembra essere la recente clip condivisa su Facebook dal profilo di “That Good News Girl“, in cui la giovane descrive nei dettagli le dinamiche dell’accaduto.
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Il gattino era riuscito a intrufolarsi nello sportello del bancomat di una filiale della “Regions Bank” in Arkansas, quando uno degli addetti ai lavori al suo interno si è accorto dell’incidente. L’uomo ha immediatamente chiamato i soccorsi e pochi minuti più tardi una squadra dei “Vigili del fuoco di Fort Smith” è intervenuta per trarre in salvo il gattino. Il micio – battezzato, dopo l’insolito accaduto, con il nome di Cash – è stato infine trasportato in uno dei reparti della “Fort Smith Animal Haven”.
Bancomat fuori servizio: il salvataggio del gatto Cash
Stavolta, rispetto a quanto è accaduto nei mesi scorsi, nessun regalo indesiderato ha condizionato il destino del gatto Cash, quanto un evidente errore di percorso durante una sua passeggiata di routine nei pressi dello sportello della filiale.
Cash, dopo essere entrato al suo interno, non era più riuscito a uscire dallo sportello a causa delle ristrette dimensioni della fessura, ma quando i veterinari lo hanno visitato hanno constatato che il gattino fosse ancora in buone condizioni di salute.
Il piccolo gatto Cash ha inzialmente faticato a orientarsi nel rifugio, ma dopo pochi giorni ha finalmente iniziato a sentirsi a suo agio e ha ripreso a mangiare con grande appetito. Nelle settimane successive, infine, una visita inattesa al rifugio ha permesso a Cash di iniziare una nuova vita grazie a una famiglia che ha deciso di adottarlo.