Eroe della protezione civile, nonostante la sua disabilità ci è riuscito

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By Francesca Ciardiello

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Ha detto ‘No’ a una vita già segnata e ha costruito un futuro luminoso nonostante la cecità: Marley, il cane cieco che lavora nella Protezione civile.

Eroe della protezione civile, non ostante la sua disabilità ci è riuscito
Eroe della protezione civile, non ostante la sua disabilità ci è riuscito (Screenshot Foto IG-@marley_supercane-amoreaquattrozampe.it)

In realtà non ha bisogno di presentazioni perché sul web è già una star ed è apparso anche in Tv: stiamo parlando di Marley, il cane cieco che lavora nella Protezione Civile e che ha dato a tutti un grande insegnamento facendo della sua vita un esempio. Il suo destino sembrava segnato, uguale a quello di tanti altri esemplari che nascono con una disabilità che può ‘appiattire’ la vita, rendendola noiosa e priva di stimoli. Marley ci insegna che siamo sempre in tempo a rendere prezioso il nostro tempo: ecco la sua storia.

Marley, il cane cieco che lavora nella Protezione Civile: una vera star

Grazie ai media un cane nato con una grave disabilità può diventare una vera e propria star: ed è esattamente quello che è successo a Marley, un Pastore tedesco che in molti avrebbero potuto considerare ‘sfortunato’, poiché cieco dalla nascita. Ma la resilienza e la caparbietà di questo esemplare lo hanno reso un esempio e un invito vivente a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà della vita.

Marley pastore tedesco
Cane cieco che lavora nella Protezione civile: Marley a Montecitorio (Screenshot Foto IG-@marley_supercane-amoreaquattrozampe.it)

Il tutto ovviamente è stato possibile anche grazie all’aiuto di alcune persone amorevoli che hanno deciso di aiutare Marley a crearsi un futuro ben più roseo e lumin0oso rispetto a quello cui lo avrebbe condannato la sua cecità: in molti lo avremo visto sul Web, dove il suo canale social IG (marley_supercane) conta oltre 100mila followers o in Tv, poiché è stato ospite di Sanremo ma è stato il suo ultimo impegno ‘ufficiale’ a renderlo davvero famoso.

Infatti Marley, insieme all’altro cane Rex, anche lui con una storia di abbandono in canile alle spalle: i due sono stati ospiti di Montecitorio, ed è qui che i suoi padroni hanno raccontato la sua storia.

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Il cane cieco incontra il suo piccolo padroncino neonato per la prima volta, non avete mai visto tanta dolcezza!

Marley, il cane cieco della Protezione civile: ‘Nascere disabili non significa nascere sconfitti’

Le parole di Carlotta Nelli e Marco Chimenti, i padroni di Marley, hanno dato speranza a chi affronta ogni giorno le difficoltà della disabilità: chi nasce cieco come Marley non è necessariamente destinato a vivere nell’oscurità o ad essere aiutato, anzi può imparare ad aiutare. Infatti è proprio il viaggio di questo fantastico esemplare di Pastore tedesco a insegnarci che nella vita si può sempre imparare ad affrontare i propri limiti…e superarli con successo.

Marley coi suoi padroni
Cane cieco che lavora nella Protezione civile coi suoi padroni (Screenshot Foto IG-@marley_supercane-amoreaquattrozampe.it)

Marley è in procinto di prendere il brevetto da cane bagnino, ma questo è solo l’ennesimo successo personale di questo cane che nel suo percorso di addestramento nella protezione civile ha dato un grande insegnamento ai suoi ‘colleghi’: non arrendersi mai, fare dei propri limiti una forza, insegnando a tutti la felicità e la voglia di vivere.

La storia di Rex invece, parallela a quella di Marley, ha stimolato nei parlamentari la volontà di inasprire le pene contro coloro che fanno del male agli animali, dalla violenza fisica all’abbandono, rendendolo un testimonial della lotta contro il bullismo. La sua famiglia è quella della Polizia di Stato, nella quale lavora e collabora, e che lo accompagna nelle scuole a promuovere iniziative di sensibilizzazione.

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