Sembrava un oggetto in plastica di colore verde simile a un tubo, ma si trattava di ben altro: il video del ritrovamento in giardino sorprende gli utenti del web.
«Stavo camminando nel giardino della biblioteca quando sono quasi inciampato in quello che a prima vista sembrava un tubo in plastica. Di colore verde, quello che credevo fosse un oggetto inanimato era immobile vicinissimo ai miei piedi. All’improvviso, il “tubo” si è mosso. A quel punto ho capito che dovevo subito chiedere aiuto». Così inizia il racconto di un cittadino australiano che nelle scorse settimane è stato protagonista di un incontro ravvicinato con uno degli animali più velenosi del Paese: un serpente nero dal ventre rosso.
Fermo nel giardino seminascosto da un albero, sembrava un tubo in plastica: il rettile sorprende il web
La cattura del serpente è testimoniata da un video condiviso sul profilo Facebook della Hodgsons Snakes Rescue and Removal Snake Catcher (all’account social @Hodgsons Snakes Rescue and Removal Snake Catcher).
I fatti si sono svolti nella città di Beaufort, nello stato federato di Victoria in Australia. In una biblioteca della città, un uomo si è imbattuto in quello che a prima vista sembrava essere un pezzo di tubo d’irrigazione. Proprio un secondo prima di calpestarlo, l’uomo si è reso conto che si trattava in realtà di un serpente velenoso. Il personale della biblioteca, informato dall’uomo della presenza del rettile, ha chiamato una squadra specializzata in serpenti e in fauna selvatica, la Hodgsons Snakes Rescue and Removal.
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Proprio la squadra di soccorso ha condiviso su Facebook il momento della cattura del serpente. Il rettile è stato fatto spostare verso una zona del giardino recintata ed è lì che è stato catturato. Uno dei membri della squadra, Gianni Hodgson, ha spiegato che si trattava di un esemplare di serpente nero dal ventre rosso. Il rettile è stato trasferito in un luogo lontano dalle città. Hodgson ha evidenziato come la prontezza con cui l’uomo e il personale della biblioteca sono intervenuti dimostra quanto la comunità si adoperi per la salvaguardia di umani e animali.
Diffusi in tutti i Paesi del mondo, i serpenti sono animali in grado di spaventare la maggior parte delle persone che li vede. Il rettile protagonista del video diffuso su Facebook è serpente nero dal ventre rosso, noto con il nome scientifico di Pseudechis porphyriacus (secondo la classificazione tassonomica di Shaw del 1794). Serpente velenoso della famiglia Elapidae, questo animale è endemico dell’Australia, soprattutto dei territori orientali. Il dorso di questo rettile è di un colore violaceo nero anche se più spesso tendente al blu verde. Se infastidito arretra e soffia, alzando la testa e gonfiando il collo come un cobra.
Nel mondo esistono migliaia di specie di animali velenose per gli esseri umani o per gli altri animali. In ogni Paese è presente un numero più o meno maggiore di esemplari velenosi, sia autoctoni che allogeni. Uno dei Paesi in cui il numero di specie potenzialmente pericolose per il loro veleno vanta il numero più ridotto è proprio l’Italia. Nella penisola italiana sono infatti davvero pochi gli animali il cui morso o la cui puntura possono essere velenosi per gli esseri umani. La lista degli esemplari potenzialmente pericolosi in Italia comprende infatti solo alcune specie di pesci, di insetti e di rettili. (di Elisabetta Guglielmi)