Immagini di speranza nel bel mezzo di un dramma vissuto da migliaia di persone, colpite da un’emergenza continua. In questo scenario, ci sono anche piccole storie parallele, quelle degli animali rimasti anche loro intrappolati dall’ondata maltempo che si è abbattuta nel Centro Italia, in aree già martoriate dal terremoto. Le associazioni animaliste nelle ultime settimane hanno lanciato gli appelli per aiutare i cani isolati nei canili, il bestiame bloccato nelle montagne o nelle stalle, invitando i cittadini e i sindaci delle comunità a prestare attenzione ai randagi ai quali riservare una ciotola di cibo all’esterno delle abitazioni, aprendo i garage o accogliendoli in alcuni locali dove poterli proteggere dal freddo. In ultimo, l’appello dalla Sardegna, degli allevatori, dove anche in sull’isola vi sono state forte precipitazioni nevose che hanno creato danni e provocato la morte di centinaia di capi.
I soccorsi sono all’opera senza sosta da una decina di giorni e in questo scenario non sono mancati alcuni gesti di solidarietà per i nostri quattro zampe. Tra questi, come riporta la Lega del Cane di Teramo, i militari del Reggimento Lancieri di Montebello, in servizio presso la post azione del campo sportivo di Torricella Sicura, hanno trovato un’anziano esemplare, una femmina di pastore tedesco di 11 anni che, in ipotermia, in mezzo alla neve, non era più in grado di alzarsi. Senza indugi, il militare si è caricato la vecchia cagna sulle spalle, portandola in un luogo caldo e al sicuro.
Per poterla salvare, i militari hanno chiamato la Lega del Cane, intervenuta sul posto per recuperare la vecchia cagna e portarla presso una clinica veterinaria per le prime cure. I volontari della Lega del cane hanno poi scoperta che il cane di nome Stella aveva il microchip, grazie al quale sono riusciti a risalire ai volontari che sono corsi immediatamente alla clinica per recuperare la loro vecchia cucciolona che, secondo il loro racconto, si era allontanata il giorno del terremoto, forse per paura e a causa delle condizioni meteorologiche non era riuscita a tornare a casa.
Se non fosse stato per i militari Stella, probabilmente non ce l’avrebbe fatta. Ecco perché, in un post, corredato dalle fotografie del salvataggio, la sezione di Teramo della lega del cane e il nucleo delle guardie zoofile hanno voluto ringraziare i militari del Reggimento Lancieri di Montebello (8^) “per la sensibilità dimostrata nei confronti della povera vecchia cagnona, che tanto gli fa onore!”, concludendo che “queste piccole cose che dimostrano quanto siano teneri nel cuore questi nostri forti e coraggiosi militari che li rendono ancora più cari e vicini al nostro cuore!”
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