Era in un bagno di sangue: è stato utilizzato come esca per cani da combattimento

Era in un bagno di sangue: è stato utilizzato come esca per cani da combattimento

Lo sguardo disperato che chiede aiuto. E’ quella la prima sensazione che hanno avuto i volontari di un’associazione nel Texas quando hanno ritrovato un cane, di nome Chester, un giovane pit bull, in un bagno di sangue. Il povero animale è stato recuperato e trasferito presso una clinica veterinaria dove in base alle ferite è stato accertato che Chester sia stato utilizzato come esca per i cani da combattimento. Infatti accade molto spesso che esemplari remissivi o buoni di carattere siano scartati e utilizzati sul ring per fare addestrare gli esemplari più aggressivi, così come i gatti o cani di piccola taglia.

Il giovane pit bull dovrà ora affrontare un lungo percorso di recupero delle ferite ma soprattutto psicologico. Per la prima volta, in quella clinica ha scoperto il significato di una carezza “piena d’amore”, raccontano i volontari. Ma per lui, il dolore nell’anima è molto forte e quando ha sentito quella mano piena di calore, è rimasto per qualche istante ad assaporare quella sensazione per poi voltarsi, come se fosse rassegnato e andare nel fondo del box, lontano dalle persone per leccarsi le ferite.

“Era ricoperto di sangue e di cicatrici. Il suo corpo ci racconta il suo passato, mentre il suo sguardo, il dolore e la sofferenza che ha provato”, commentano i volontari della Rescue Dogs rock di New York che stanno provvedendo a recuperare Chester.
Un caso simile è stato registrato a metà febbraio, sempre in Texas dove a Spring un altro esemplare molto dolce di nome Calvin è stato salvato per strada.

Una realtà all’ordine del giorno che sfrutta la filiera clandestina, allevamenti e scommesse illegali. Purtroppo il giro d’affari è troppo allettante per poter mettere un freno a questa violenza della quale sono vittime questi esemplari. In Italia, il fenomeno è registrato soprattutto nelle regioni del Sud, dove nello specifico in Provincia di Palermo vi sarebbe una vera e propria emergenza in quanto questi cani reduci dai combattimenti devono avere un trattamento specifico e spesso devono essere isolati nei box. Ciò comporta una carenza di spazio nelle strutture e anche rischi per il personale dei rifugi o dei canili.

ECCO IL POST CHE DOCUMENTA LO STATO IN CUI E’ STATO RITROVATO CHESTER

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